Dopo la beffarda eliminazione ai quarti di finale di Euro 2024 per mano della Spagna, per la Germania padrona di casa è tempo di saluti. Se Toni Kroos aveva già annunciato il ritiro dal calcio giocato al termine della rassegna continentale, Thomas Müller continuerà a indossare la maglia del Bayern Monaco, ma si appresta a lasciare definitivamente quella della Nazionale tedesca.
35 anni da compiere il prossimo 13 settembre, Müller è sceso in campo in due gare su cinque agli Europei, disputando gli ultimi 16’ della gara inaugurale vinta per 5-1 contro la Scozia a Monaco di Baviera e 40’, di cui gli ultimi 10’ dei regolamentari e i 30’ dei supplementari nel quarto di finale perso con la Spagna a Stoccarda. Un ko amaro per la Mannschaft, punita al 119’ da Mikel Merino. Una storia che si ripete per i tedeschi, beffati a un minuto dal termine dei supplementari anche ai Mondiali casalinghi del 2006, quando Fabio Grosso segnò il gol che scacciò via lo spettro dei calci di rigore e permise all’Italia di volare a Berlino per la finalissima con la Francia.
Thomas Müller esulta nella storica vittoria per 7-1 contro il Brasile padrone di casa nella semifinale dei Mondiali 2014. (Fonte: Bleacher Report Football).
18 anni fa, Thomas Müller non aveva ancora debuttato tra i professionisti, mentre oggi è uno dei migliori giocatori nella storia del calcio tedesco. Dal debutto con la Nazionale, avvenuto il 3 marzo 2010, ad oggi, il classe ‘89 ha messo a referto 45 reti e 41 assist in 131 presenze, risultando il quinto miglior marcatore di tutti i tempi, a pari merito con Karl-Heinz Rummenigge, e il terzo giocatore con più apparizioni nella storia della Germania, dietro soltanto a Lothar Matthäus (150) e Miroslav Klose (137).
Müller, inoltre, ha preso parte a quattro edizioni dei Mondiali (2010, 2014, 2018 e 2022) e ad altrettante degli Europei (2012, 2016, 2020 e 2024), dando un contributo determinante per la vittoria la Coppa del mondo in Brasile nel 2014. Nella rassegna iridata ha segnato ben 10 gol, che lo rendono uno dei migliori realizzatori nella storia della competizione, nonché uno dei quindici giocatori capaci di toccare la doppia cifra ai Mondiali.
Attualmente sotto contratto col Bayern Monaco fino al 30 giugno 2025, Müller sembra ormai intenzionato a chiudere la sua esperienza in Nazionale, come riporta il noto tabloid tedesco Bild e come aveva lasciato presagire lo stesso giocatore al termine della partita persa con la Spagna. Una doppia perdita pesante per la Germania, che dopo Toni Kroos si appresta a salutare anche Thomas Müller, un’altra icona di una decade che ha visto la Mannschaft tornare sul tetto del mondo dopo 24 anni, ma anche incassare due eliminazioni consecutive al primo turno dei Mondiali (2018 e 2022).
Fonte foto in evidenza: Eurosport
Dennis Izzo
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