Dopo il passaggio del turno del Milan ai quarti di finale di Champions League, è di nuovo tempo di Europa League per Roma e Juventus, reduci dallo scontro diretto in campionato. Le italiane, vittoriose ai playoff contro Salisburgo e Nantes, scendono in campo per l’andata degli ottavi di finale della competizione. I giallorossi ospitano gli spagnoli della Real Sociedad alle 18:45, mentre la Juventus scenderà in campo alle 21, all’Allianz Stadium, contro il Friburgo.
La Real Sociedad è un avversario insidioso. Lo sa bene Mourinho, che manda in campo i suoi con il miglior 11 possibile. Il modulo è sempre lo stesso: 3-4-2-1. Unica punta Abraham, tenuto in panchina contro la Juventus; confermati in appoggio Dybala e Pellegrini. Dal 1′, sull’out di destra, ecco Karsdorp. Nella linea a tre di difesa spazio al nuovo arrivo Llorente. Si schiera con il 4-4-2, invece, la Real Sociedad di Alguacil: in attacco, spazio a Sorloth e Kubo. Spazio anche per David Silva sulla fascia destra.
Nel primo tempo, la Roma trova subito il vantaggio dopo 13 minuti: Dybala riparte, serve Abraham sulla destra, che crossa e trova il tocco sottomisura di El Shaarawy. Giallorossi in vantaggio! I padroni di casa provano a prendere in mano il pallino del gioco ma al 21′ rischiano: Kubo prova a piazzare da posizione defilata, palo e Rui Patricio salvo.
Gli spagnoli cercano con insistenza la rete del pareggio: al 28′, Smalling rischia l’autogol dopo aver svirgolato una palla messa in area dal solito Kubo. La Roma si fa rivedere dalle parti di Remiro sul finire della prima frazione: l’estremo difensore ospite si addormenta, Abraham ruba palla ma Dybala di testa spedisce alto a porta vuota. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa, Mourinho è costretto subito a effettuare un cambio: fuori Llorente, dentro Kumbulla. Al 56′, la Real Sociedad va ancora vicina al pareggio con il tiro dai 25 metri di Diego Rico: Rui Patricio mette in angolo con una gran parata. Partita intensa all’Olimpico, con la Roma che crea un’altra palla gol al 67′: lancio per il subentrato Belotti, destro a incrociare e sfera che si infrange sul palo esterno.
La più grande occasione da rete del secondo tempo, però, capita sui piedi degli spagnoli: Mendez serve Merino in area, il quale calcia incredibilmente fuori da ottima posizione. L’errore è fatale e la Roma punisce: 85′, corner di Dybala, stacco di testa di Kumbulla e palla che gonfia la rete. È il gol del raddoppio giallorosso, che vale il successo per 2-0.
Vittoria fondamentale in chiave qualificazione per gli uomini di Mourinho, che tra una settimana a San Sebastián avranno l’opportunità di chiudere il discorso sul passaggio ai quarti di finale di Europa League.
Senza De Sciglio, Milik, Iling e Pogba – lasciato a casa per motivi disciplinari -, la Juventus si rituffa in Europa League, alla ricerca di una prestazione convincente che possa indirizzare quanto prima il passaggio del turno. Allegri non rinuncia al 3-5-1-1: ancora panchina per Chiesa, spazio per Di Maria a supporto di Vlahovic. Rientra tra i titolari Alex Sandro, schierato a fianco dei connazionali Danilo e Bremer. Difesa a tre anche per i tedeschi, che si affidano al talento dell’italiano Grifo, a supporto insieme a Sallai dell’unica punta Höler.
Nella prima frazione, i bianconeri di casa partono subito forte e al 13′ sfiorano il gol del vantaggio: Di Maria serve Rabiot, il quale entra in area di rigore dalla sinistra e calcia impegnando Flekken sul suo palo. Portiere del Friburgo protagonista anche al 19′, quando respinge la punizione di Cuadrado sul primo palo.
I padroni di casa tengono il pallino del gioco in questa fase, rendendosi pericolosi ancora una volta al 25′ con Locatelli, che da buona posizione calcia alto. Gli uomini di Allegri sfiorano ancora la rete del vantaggio al 32′: corner di Di Maria, Flekken sbaglia l’uscita ma Bremer non ne approfitta. Allo scadere dei primi 45 minuti, ancora Juve vicina al gol: Cuadrado impegna il portiere, Vlahovic va sulla respinta ma non trova la porta di testa. Il primo tempo, anche a causa di qualche imprecisione dei padroni di casa, si chiude a reti bianche.
Nel secondo tempo, il match riparte alla stessa stregua del primo tempo. Al 47′, cross di Locatelli e colpo di testa di Vlahovic che termina alto. È il preludio alla rete del vantaggio, che arriva al 52′: cross di Kostic dalla sinistra, inserimento di Di Maria che stacca di testa e fulmina il portiere. Juventus in vantaggio! Al 63′, il Friburgo trova il gol del pareggio con Höler, annullato dal VAR per fuorigioco.
La Juventus gestisce il risultato, senza riuscire a sfondare ulteriormente. Finisce 1-0: tra una settimana il ritorno in Germania.
Ore 18:45
Ore 21
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.