Siamo giunti al primo turno ad eliminazione di Euro 2020. In una calda serata di Budapest si gioca l’ottavo di finale tra Francia e Svizzera che sarà decisivo per conoscere il prossimo avversario della Spagna.
I francesi sono i favoriti per la vittoria finale degli Europei e sono riusciti a qualificarsi come primi nel girone di ferro contro Portogallo e Germania, anche se fino ad ora hanno vinto solamente una partita. La Svizzera, malgrado le difficoltà dimostrate nel girone A, è riuscita a rientrate tra le quattro miglior terze grazie alla vittoria contro la Turchia.
Non è più possibile sbagliare. Questo è l’imperativo principale per la nazionale di Deschamps, il quale non ha gradito gli errori visti, a tratti, nelle partite del girone di qualificazione. La Francia, difatti, non è sembrata una squadra costante nei novanta minuti, sebbene in grado di poter giocare alla grande contro ogni avversario.
La cronaca. Al quarto d’ora di gioco, arriva il primo segnale di una serata che si rivelerà tutt’altro che facile: Zuber mette un bel cross in mezzo e Seferovic di testa sorprende Lenglet, segnando la rete del vantaggio. I campioni del mondo in carica appaiono spaesati, non si aspettavano di trovarsi sotto nel risultato.
Al 23′ Benzema dalla linea di fondo campo innesca con un grande filtrante Rabiot, che, però, non sfrutta al meglio la situazione; Sommer si ritrova la palla tra le braccia.
I calciatori in maglia blu provano a recuperare lo svantaggio, tuttavia nel primo tempo si assiste ad una partita molto tattica e priva di vere e proprie occasioni da rete.
Per rivitalizzare la sua squadra Deschamps decide di passare alla difesa a quattro (con Rabiot terzino destro) e di schierare contemporaneamente i quattro tenori offensivi: Benzema, Griezzman, Mbappe e Coman.
Da questo momento in poi la partita diventerà un vero e proprio thriller con continui capovolgimenti di campo.
Al 53′ il direttore di gara argentino Rapallini, richiamato dal Var, concede un calcio di rigore a favore della Svizzera per un fallo ingenuo di Pavard nei confronti di Zuber. Dal possibile raddoppio degli svizzeri si passa al rivitalizzato entusiasmo francese per la bellissima parata di Lloris sul tiro dagli undici metri di Ricardo Rodriguez.
Le emozioni non finiscono qua. Al 56′ Pogba si inventa una giocata da fermo e serve Mbappe, il tiro del calciatore del Paris Saint Germain per poco non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi il numero dieci della Francia si riscatta regalando il passaggio decisivo a Benzema, che, dopo un controlla da grande campione, segna di pallonetto il gol del pareggio.
Nell’azione successiva arriva addirittura il sorpasso della squadra transalpina: Sommer si rende protagonista con una parata alquanto difficile, ma sulla respinta Benzema trova la sua doppietta personale
Un disimpegno della difesa svizzera, al 75′, serve involontariamente Pogba, che, spolverando le ragnatele dall’incrocio dei pali, segna un gol da cineteca.
Quando l’incontro sembrava ormai destinato a sancire il trionfo dei francesi, Mbabu serve Seferovic che realizza di testa la sua doppietta personale ed accorcia le distanze. La Francia commette troppi errori in fase difensiva. Uno di questi si rivela decisivo: si Xhaka recupera un pallone su un lezioso Pogba e serve bene Gavranovic; l’attaccante svizzero scarta nettamente Kimpembe e (ri)stabilisce clamorosamente la parità tra le due nazionali.
Il calo di concentrazione per i francesi è evidente, seppure all’ultimo secondo utile Coman, con un bel tiro al volo, centra la traversa piena.
La gara, dunque, contro ogni pronostico della vigilia, continua ai tempi supplementari.
Gli extra trenta minuti della partita non sono particolarmente vivaci. Si ha l’impressione che in entrambi gli organici prevalga la paura di uscire da Euro 2020. L’unica vera occasione arriva al 110′, quando Pogba serve una gran palla a Mbappe, che il talento di origine parigina calcia malamente fuori. La partita prosegue con i calci di rigore.
Dopo nove rigori battuti perfettamente da entrambe le squadre, è decisiva la parata di Sommer su Mbappè. L’attaccante francese, oltre l’errore dagli undici metri, è stato, probabilmente, il peggiore dei suoi. Discorso totalmente diverso per il portiere svizzero che si regala una notte da eroe.
Sarà, così, la Svizzera ad affrontare la Spagna nei quarti di finale. La nazionale di Petkovic ha dimostrato un grande carattere, reagendo ad ogni colpo subito dagli avversari. Delusione del tutto inaspettata, invece, per la Francia. Ora la posizione di Dechamps, in vista dei mondiali del Qatar, non appare per nulla solida.
Toti Pulvirenti
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