Questo mercoledì ha visto l’ultima coppia di partite del tanto equilibrato e chiacchierato Girone E di Euro 2024: Slovacchia–Romania da un lato ed Ucraina-Belgio dall’altro. Vediamo come si è concluso questo gruppo, non senza sorprese visto che tutte e 4 le squadre si affacciavano a questa ultima partita partendo da 3 punti in classifica.
Un match costantemente in equilibrio tra due squadra che potevano giocare anche per il pareggio: una partita ricca di occasioni e tensione. Duda sblocca la partita al 20esimo con un colpo di testa su assist di Kucka (vecchia conoscenza di Serie A). Poco dopo arriva la risposta rumena con il rigore realizzato da Razvan Marin (centrocampista dell’Empoli).
Gli slovacchi hanno avuto maggiormente il controllo del possesso palla con una buona manovra offensiva, specie dal lato di Haraslin. Nita, il portiere rumeno, si è messo in mostra con alcune parate importanti anche se anche Dubravka ha difeso egregiamente la porta, specie sulle conclusioni di Dragus e Marin.
Con il trascorrere dei minuti le occasioni sono venute meno con alcuni lampi di agonismo e diverse ammonizioni, ma la partita termina in pareggio. L’esito finale di questo gruppo vede la Romania prima e la Slovacchia terza da ripescata a questa edizione di Euro 2024.
Nonostante una prestazione positiva e ordinata gli ucraini non sono riusciti nell’impresa di battere il Belgio ed escono dal torneo. Una squadra troppo arretrata a causa di due assenze molto pesanti, in particolare della stella Mudryk.
Il Belgio continua ad essere una squadra estremamente debole in difesa, troppi gli errori dei vari Faes e Vertonghen, quasi mai in sincronia anche in questa partita. De Bruyne prova alcune volte ad imbeccare Lukaku ma con scarsi risultati. Sono più pericolose le incursioni dell’Ucraina, con alcuni tiri di Yaremchuk e il talento di Sudakov, nonostante la posizione più arretrata.
Malinovsky ha tentato la giocata della serata con un tiro incredibile da calcio d’angolo ma Castels riesce ad evitare il peggio per i suoi. Succede poco altro perchè i belgi tendono ad abbassare i ritmi, con passaggi indietro e alcuni contropiedi. Il Belgio passa il turno da seconda in classifica e troverà agli ottavi la Francia, eliminazione per l’Ucraina che, a causa degli scontri diretti, si ritrova ultima.
Fonte foto: Belgian Red Devils X
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.