In scena alla MHP Arena di Stoccarda alle ore 18 il primo quarto di finale di Euro 2024: da un lato la Spagna dall’altro i padroni di casa della Germania in un match che si preannuncia scoppiettante, visti i presupposti visti nelle loro partite precedenti. Andiamo a vedere cosa è successo nel match
Formazione tipo per entrambe le squadre, con alcuni accorgimenti a centrocampo per la Germania con Can titolare; nella Spagna solita formazione con Pedri più avanzato. Proprio il trequartista del Barcellona si fa male nei primi minuti di gioco ed è costretto a dare il campo a Dani Olmo.
Il match già nei primi 10 minuti è molto teso, specie i padroni di casa arrivano spesso lungo nelle marcature, tanto che ha fatto specie i due falli di Kroos, piuttosto pericolosi. Alcuni tiri di Yamal e un buon tiro in porta di Dani Olmo i pericoli più rilevanti. Poche conclusioni di stampo tedesco, se non un colpo di testa di Havertz in aria di rigore. Si notano due squadre che si giocano qualcosa di importante come una semifinale europea ma anche due team che sentono in parte la pressione del momento, in particolare la Germania, sia nei posizionamenti che nei palloni persi, cosa nuova per i tedeschi.
Nagelsmann inizia subito buttando nella mischia Andrich e Wirtz per togliere Can e uno spento Sanè, mai entrato in partita. Esce anche Le Normand già ammonito per Nacho. Pronti via e Yamal trova uno splendido assist rasoterra per Dani Olmo che insacca Neuer con un colpo da biliardo sul primo palo (una rete piuttosto meritata per la qualità del gioco degli spagnoli).
Con il passare dei minuti la Germania prova a salire di tono e cambia tattica, cerca le palle alte con l’ingresso di Fullkrug e la partita cambia inerzia anche se la Spagna ha un occasione importante di superiorità numerica non finalizzata da Ruiz. Fullkrug ha l’occasione del pari, ma il suo tiro dentro l’aria si stampa sul palo (grande scontro fisico con Nacho, duello molto fisico).
Poco dopo un brutto rinvio di Unai Simon finisce dalle parti di Havertz che tenta l’eurogol con il pallonetto da fuori aria ma la palla termina di poco sopra la traversa. Al 89 esimo minuto arriva la svolta: palla in aria che trova la sfonda di testa di Kimmich e Wirtz si fa trovare nel posto giusto e insacca il portiere con un esterno destro che accarezza il palo. Il match termina incredibilmente in parità ma alla fine con merito dei padroni di casa.
Nei tempi supplementari sia la Spagna che la Germania arrivano stremate, i cambi principali sono stati effettuati ma la Germania inizia meglio, sulla scia del gol del pareggio trovato. Ci prova Wirtz (tra i migliori dei suoi) e Fullkrug con un colpo di testa.
Al 119esimo, quasi sul gong si questo match infinito, arriva il gol di Merino di testa; Rudiger se lo perde e la Spagna vola in semifinale, non qualche polemica, i padroni di casa ci hanno provato in tutti i modi ma non sono riusciti ad andare oltre. Farà discutere il rigore non dato alla Germania su fallo di mano di Cucurella, piuttosto dubbio per dinamica e non esser stato visto in diretta da Taylor, arbitro della serata.
Fonte foto: Spagna X
Alex Privi
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.