Inutile dire che il Brasile per antonomasia sia la fucina di talenti calcistici più grande del mondo. Lo dice la storia. Lo afferma il modo in cui i brasiliani approcciano al mondo del pallone. Lo testimoniano i vari ingaggi che riescono a strappare in ogni parte del mondo. Ovunque, anche nei più sperduti angoli della Terra, si può trovare un giocatore brasiliano. E anche più di uno. Saranno i cinque Mondiali vinti. Sarà perché il primo giocatore a divenire un’icona del calcio sia stato un brasiliano: Pelé. Sarà perché quando si pensa al calcio come divertimento viene subito in mente proprio il Paese più grande del Sud America (il Brasile). Infine, sarà che il protagonista di questo articolo è proprio un brasiliano: Endrick.
Endrick Felipe Moreira de Sousa nasce a Taguatinga, in una zona abbastanza centrale del Brasile, il 21 luglio del 2006 in una famiglia povera. Il calcio, si sa, è lo sport più praticato da sempre anche nelle zone più disastrate del Brasile, e di come sia significativo e rilevante come movimento sociale, soprattutto dai brasiliani di origine africana. Ancora oggi è la parte più povera del Brasile e fenomeno di una grande disuguaglianza sociale. Infatti Endrick risulta uno tra questi, ma il modo in cui vi è entrato è particolare.
Il padre lascia lui e la sua famiglia quando Endrick è ancora un bambino per intraprendere una carriera nel calcio professionistico. La madre, però, era disoccupata e addirittura senzatetto. Quindi Endrick, insieme ai suoi fratelli e sorelle, vive per alcuni periodi in un orfanotrofio fino al ritorno del padre dopo sei mesi. Il padre, però, rimane disoccupato e, quando torna, trova lavoro in una caffetteria insieme a sua moglie in una stazione della metropolitana.
Essendo il calcio, però, una delle sue passioni, nota quanto il figlio abbia del talento innato. Così un giorno decide di filmare le sue giocate e i suoi gol. Rimasto sbalordito dalle qualità del figlio, Douglas, ovvero il padre, carica dei video di suo figlio su YouTube, i quali diventano virali in poco tempo. I video raggiungono una certa notorietà che fanno interessare anche alcuni club di calcio brasiliani. Uno di questi è il Palmeiras.
Così, Endrick, entra nelle giovanili del Palmeiras e a quindici anni riceve il suo primo contratto da professionista. Nei successivi cinque anni, il giovane talento brasiliano segna 165 gol in 169 presenze. In seguito parteciperà anche alla Copa São Paulo de Futebol Júnior dove segnerà 8 gol in 7 partite e verrà votato come miglior giocatore del torneo. Il 6 ottobre del 2022 debutta contro il Coritiba divenendo il giocatore più giovane ad esordire nel club brasiliano. Il 25 ottobre, invece, segnerà la sua prima doppietta in carriera contro Athletico Paranaense. In quello stesso anno vincerà anche il campionato brasiliano.
La sua precocità non passa di certo inosservata e già, nel 2022 stesso, su di lui c’è l’interesse di un club importante: il Real Madrid. Le Merengues da alcuni anni hanno deciso di puntare anche sui talenti brasiliani andandoli a scovare direttamente nella loro nazione, proprio come Vinicius e Rodrygo. E nel dicembre del 2022, il Real Madrid annuncia l’acquisto di Endrick per una somma di 45 milioni di euro. Essendo però minorenne, il trasferimento si verificherà al compimento della maggiore età. Quindi, nel luglio del 2024.
Dal 2022 Endrick entra a far parte anche delle nazionali giovanili del Brasile fino al 2023, quando riceve la chiamata della nazionale maggiore verdeoro. Debutterà dieci giorni dopo la sua prima chiamata, ma i primi gol arriveranno nel 2024, proprio in questa settimana, nelle amichevoli contro Inghilterra e Spagna.
Endrick è un attaccante, ma grazie alle sue abilità palla al piede e i suoi dribbling può giocare anche da trequartista o ala destra essendo mancino. I suoi dribbling risultano fulminei e imprevedibili riuscendo ad arrivare spesso prima dell’avversario sul pallone usufruendo della sua notevole velocità. Il suo stile di gioco è il prototipo del tipico fantasista brasiliano, infatti viene paragonato spesso a Romario.
Ad oggi con la maglia dei Verdão ha segnato 18 gol e sfornato 3 assist in 66 presenze. Dopo le sue ultime prestazione con la nazionale verdeoro, c’è grande trepidazione riguardo il suo approdo al Real Madrid.
Foto: Il Riformista
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.