Dopo la sconfitta per 2-1 nella gara d’andata contro il Betis al Benito Villamarín di Siviglia, la Fiorentina si gioca l’accesso alla terza finale di Conference League consecutiva davanti al proprio pubblico. Rispetto alla settimana scorsa, Palladino può contare nuovamente su Moise Kean dal primo minuto. Per l’attaccante della Nazionale, miglior marcatore stagionale dei gigliati con 21 reti tra campionato e coppe, si tratta della seconda gara consecutiva da titolare dopo quella persa 1-0 sul campo della Roma.
Robin Gosens, autore di una doppietta nella gara tra Fiorentina e Betis: otto gol in stagione per il tedesco. (Fonte: UEFA Conference League).
Dopo poco più di 10’, il Betis si rende pericoloso con un tiro cross insidioso di Fornals su cui si fa trovare pronto De Gea. Al 20’, Kean prova a fare tutto da solo, entra in area e calcia col destro, con la palla che termina di poco alta sopra la traversa. Poco più tardi, Sabaly e Bartra salvano gli spagnoli su un doppio tentativo di Comuzzo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La risposta del Betis arriva al 22’, con Antony che chiama in causa De Gea con un destro angolato: ottima la risposta del portiere spagnolo, compagno di squadra del brasiliano al Manchester United nella stagione 2022-2023. Alla mezz’ora di gioco, proprio Antony trova il gol del vantaggio su calcio di punizione, con un destro angolato che colpisce il palo interno e termina in rete, non lasciando scampo a De Gea. L’ex Ajax, già a segno all’andata, sigla così il suo ottavo gol dal suo arrivo al Betis.
La reazione della Fiorentina porta immediatamente al pari, che arriva al 34’ e porta la firma di Robin Gosens. Il tedesco trova il colpo di testa vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mandragora. Al 41’, gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio con Johnny Cardoso, che colpisce la traversa col destro su cross di Isco. Un minuto dopo, Gosens trova la doppietta personale con un altro colpo di testa, stavolta su cross di Adli.
Nel recupero, i padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi sugli sviluppi di un corner, ma Kean non inquadra la porta di Vieites. La prima frazione di gioco si conclude sul 2-1 per la Fiorentina, che ristabilisce la parità rispetto all’andata. Nella ripresa, il Betis va a caccia del pareggio che varrebbe il passaggio del turno, ma la retroguardia viola non corre particolari rischi. All’86’, Gosens sfiora la tripletta di testa. Poco dopo, De Gea respinge i tentativi di Antony ed Ezzalzouli.
Dopo il recupero, il punteggio non cambia: si va dunque ai tempi supplementari. Al 97’, Aitor Ruibal dà il via a un’azione finalizzata da Ezzalzouli, che riceve un cross rasoterra di Antony dalla destra e insacca da due passi il gol del 2-2. All’inizio del secondo tempo supplementare, il marocchino ex Barcellona prova a ripetersi, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Al 116’, Isco non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione, sprecando la chance del possibile 3-2. Lo spagnolo viene emulato poco dopo dal compagno di squadra Ezzalzouli, che al 119’ colpisce anche un palo.
La sfida tra Fiorentina e Betis si conclude sul 2-2 dopo i tempi supplementari. La squadra guidata da Pellegrini affronterà in finale il Chelsea, che supera agevolmente gli svedesi del Djurgården e diventa la seconda squadra inglese ad arrivare all’ultimo atto del torneo, dopo il West Ham, che sconfisse proprio la Fiorentina nel 2023. I viola escono dalla Conference League prima della finale per la prima volta negli ultimi tre anni.
Fonte foto in evidenza: Real Betis Balompié
Dennis Izzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”