Nella suggestiva cornice di Wembley, il Real Madrid affronta il Borussia Dortmund nella finalissima di Champions League. Diciottesima apparizione in finale per i blancos, che detengono il record di successi nella storia della competizione (14). I tedeschi, dal canto loro, tornano a disputare l’ultimo atto della Coppa dalle grandi orecchie dopo undici anni dal ko col Bayern Monaco, proprio in quel di Wembley. Il loro ultimo, nonché unico, trionfo risale al 1997 (3-1 contro la Juventus di Marcello Lippi). Per la prima volta da Real Madrid-Bayer Leverkusen 2-1 nel 2002, inoltre, si affrontano una squadra spagnola e una tedesca.
Nel primo tempo, si segnalano i tentativi di Brandt da una parte e Vinícius Júnior dall’altra, entrambi senza successo, dopo circa un quarto d’ora di gioco. A metà della prima frazione di gioco, Adeyemi ha una grande chance per lasciare il segno. Lanciato a tu per tu con Courtois, il giovane attaccante tedesco scarta il portiere belga ma si allarga troppo e Carvajal risolve la situazione. Poco dopo, Füllkrug colpisce il palo con un diagonale. Il risultato non si schioda dallo 0-0 al termine dei primi 45’ di gioco.
L’esultanza di Daniel Carvajal, autore del colpo di testa che sblocca la finale di Champions al 74’. (Fonte: Champions League).
In avvio di ripresa, Kroos impegna Kobel con un tiro potente su calcio di punizione. Sugli sviluppi del corner successivo, Carvajal svetta più in alto di tutti, non riuscendo a inquadrare la porta. Poco prima dell’ora di gioco, il terzino spagnolo ha un’ottima chance per sbloccare l’incontro, ma il suo destro di prima nel cuore dell’area non crea particolari patemi d’animo a Kobel. Il Dortmund risponde con Füllkrug, il cui colpo di testa viene respinto da Courtois. A circa 15’ dal fischio finale, Dani Carvajal trova il colpo di testa vincente su un calcio d’angolo battuto da Toni Kroos da sinistra. All’81’, Camavinga sfiora il raddoppio con un mancino potente dal limite su cui si oppone Kobel. Il portiere svizzero si ripete su un colpo di testa di Nacho.
Poco dopo, su un retropassaggio sbagliato da Maatsen, Bellingham serve Vinicius Júnior, che da due passi non può sbagliare. Secondo gol in finale di Champions per il brasiliano, già autore della rete decisiva nel 2022 contro il Liverpool. Il 2-0 taglia definitivamente le gambe al Borussia Dortmund, che a pochi istanti dal 90’ prova a rientrare in partita con Füllkrug. Quest’ultimo va a segno da distanza ravvicinata, ma in posizione di fuorigioco. Dopo 5’ di recupero, il Real Madrid può festeggiare la vittoria della quindicesima Champions League nella storia del club, nonché la quinta in carriera per il tecnico Carlo Ancelotti.
Fonte foto in evidenza: FOX Soccer
Dennis Izzo
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