Un’altra settimana ancora di calciomercato rimane alle squadre di Serie A per completare i vari tasselli che servono a rinforzare le rose. Da tempo l’Inter era sul difensore centrale argentino classe 2003 Tomas Palacios proveniente dal Talleres, ed ora sembra tutto fatto. Un affare da 6,5 milioni di euro.
Nato a General Poco, nella provincia di La Pampa, Palacios, alto 195cm, da quando ha iniziato la sua carriera è considerato uno dei migliori prospetti argentini. Comincia come centravanti forte della sua altezza e della sua abilità nel gioco aereo, per poi passare in difesa quando entra nelle giovanili proprio del Talleres, club con cui ha debuttato tra i grandi.
A vederlo giocare, Palacios ricorda molto proprio un attuale difensore dell’Inter: Bastoni. Palacios è capace di impostare l’azione avendo in possesso un buon lancio, risulta abile in marcatura, e soprattutto è mancino come il difensore italiano.
Il difensore, inoltre, è in comproprietà sia del Talleres che dell’Independiente Ridaravia, in cui Palacios ha giocato in prestito nel 2024. La seconda squadra, infatti, ha un’opzione di acquisto del 50% di circa 1,5 milioni di euro.
Palacios arriverà in una società dove i legami e i rapporti con gli argentini è più forte che mai. Partendo da Zanetti e Simeone, fino ad arrivare a Milito, Cambiasso, Samuel e l’attuale attaccante nerazzurro Lautaro Martinez. Un orgoglio per il difensore argentino indossare una maglia indossata da tanti suoi connazionali che hanno fatto la storia della società milanese. Un motivo in più per dare il massimo in ogni partita.
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.