Dopo tante voci di mercato riguardo il futuro del centrocampista o attaccante islandese Albert Gudmundsson in questa sessione di calciomercato è la Fiorentina a spuntarla. Un’operazione di 8 milioni per il prestito più il diritto di riscatto fissato a 17 milioni più 3,5 di bonus. Il Genoa si ripara con il prestito di Pinamonti proveniente dal Sassuolo.
Negli ultimi due anni passati in Serie A Gudmundsson ha dimostrato di poter giocare in Italia. Prima in Serie B e poi in Serie A con il Genoa, l’islandese è entrato nei cuori dei tifosi rossoblu con le sue giocate. E nonostante l’anno scorso sia iniziato male – accuse di stupro da parte di una donna islandese proprio in Islanda – Gudmundsson riesce a far parlare il campo.
Iniziata la carriera in una delle giovanili delle squadre della capitale islandese, KR Reykjavik, poco tempo tempo partirà subito perl’Olanda: prima Heerenvenn e poi PSV. Torna in patria nuovamente nel KR Raykjavik e successivamente di nuovo in Olanda nelle file del Jong PSV e PSV per poi passare all’AZ Alkmaar.
Nel 2022 arriva la svolta della carriera di Gudmundsson: la Serie A. Lui che nel suo ramo genealogico ha un bisnonno che ha vestito la maglia rossonera alla fine degli anni ’40. La chiamata del Genoa gli fa preparare le valigie e partire alla volta del belpaese. Da quel giorno arriveranno 31 gol, e 10 assist in 87 presenze. Ora c’è da scrivere un nuovo capitolo per il classe ’97 Albert, e questo capitolo si trova a sud della Liguria, porta i colori viola e si chiama Fiorentina.
Foto: internews08.it
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.