Dopo la squalifica di Nicolò Fagioli per sette mesi per aver scommesso sul calcio su piattaforme illegali, è arrivata anche l’ufficialità del provvedimento nei confronti di un altro dei giocatori coinvolti, ossia il classe 2000 Sandro Tonali, che ha patteggiato con la Procura Federale una pena leggermente più severa rispetto a quella riservata a Fagioli, in quanto – a differenza del collega di reparto che milita nella Juventus – scommetteva anche sulle partite delle sue squadre (Brescia prima e Milan poi), pur non avendo mai puntato su un esito diverso dalla vittoria.
Sandro Tonali, 23 anni, in azione in Champions League con la maglia del Newcastle. (Fonte: The Independent).
Il centrocampista, passato la scorsa estate dal Milan al Newcastle per circa 70 milioni di euro, infatti, è stato squalificato per 10 mesi da tutte le competizioni nazionali e internazionali, con l’obbligo di svolgere un percorso accessorio di riabilitazione di 8 mesi, essendo affetto da ludopatia, con almeno sedici incontri in presenza organizzati dalla Federcalcio in Italia. La sua ultima gara stagionale, dunque, risulta quella di ieri sera tra il suo Newcastle e il Borussia Dortmund nella fase a gironi di Champions League, conclusasi sull’1-0 per i tedeschi a St James’ Park (rete di Nmecha al 45’), in cui è entrato in campo al 65’ al posto di Sean Longstaff.
Tonali ha messo insieme sin qui 12 presenze tra tutte le competizioni con la maglia dei Magpies, trovando anche la via del gol al debutto, nel 5-1 rifilato all’Aston Villa nella prima giornata di Premier League. 23 anni compiuti lo scorso 8 maggio, il centrocampista nativo di Lodi tornerà a calcare i campi di gioco nella stagione 2024-2025. La squalifica gli precluderà anche la possibilità di partecipare agli Europei, in programma in Germania l’estate prossima, anche se l’Italia di Spalletti non ha ancora centrato la qualificazione diretta alla rassegna continentale.
In seguito alla squalifica di 10 mesi, Tonali salterà l’Europeo della prossima estate qualora l’Italia dovesse qualificarsi. (Fonte: Sports Illustrated).
“Tra la Procura Federale e Sandro Tonali è già stato raggiunto l’accordo, avvenuto prima del deferimento e avallato dal sottoscritto. È previsto un patteggiamento per diciotto mesi, di cui otto di attività di recupero e almeno sedici incontri in presenza come testimonianza. Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione. I ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”, ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina in merito alla squalifica del centrocampista del Newcastle.
“La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Sandro Tonali, a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA. Riguardo le prescrizioni alternative, Tonali dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 8 mesi e ad un ciclo di almeno 16 incontri pubblici, da svolgersi in Italia, nell’arco di 8 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC. La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva.”, riporta il comunicato ufficiale della Procura Federale della FIGC sulla squalifica di Sandro Tonali nell’ambito del caso scommesse che ha recentemente sconvolto il mondo del calcio italiano (e non solo).
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Optus Sport
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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