Ricomincio da tre. Anzi, da gara tre. È questo il titolo di una serata perfetta per la Meta Catania che batte in casa, per 2-1, il Napoli Futsal nella gara 2 delle Finals Scudetto. Una partita tesa e intensa. Dal grande agonismo e tirata fino all’ultimo secondo. Ma anche bellissima e indimenticabile per i colori rossazzurri. Come quasi in un copione di un film, la formazione etnea gioca bene, sciupa, lotta e – con grande pathos nei minuti finali – riesce a conquistare una vittoria che permette di sognare nel tricolore.
Era vietato sbagliare e la Meta Catania, spinta anche dal proprio incredibile pubblico, non ha sbagliato. Una sconfitta avrebbe significato titolo al Napoli Futsal che avrebbe sollevato il trofeo nel teatro rossazzurro. Ma il PalaCatania, ancora una volta, si è rivelato un fortino inespugnabile per le squadre avversarie. Un trend casalingo incredibile durante la stagione regolare (9 vittorie, 5 pareggi e 1 sola sconfitta), continuato anche nei playoff con la compagine rossazzurra che ha ottenuto quattro vittorie in altrettante gare, contando anche quella di ieri sera.
Un palazzetto caldo, come pochi in Italia, che ha spinto e trascinato i ragazzi di mister Juanra fino al suono dell’ultima sirena e oltre. A rimarcare l’importanza del pubblico del PalaCatania, anche capitan Carmelo Musumeci che, nell’intervista post-gara, ha dichiarato: “Questa sera Catania ha dato dimostrazione che pubblico come il nostro non ce n’è in Italia. Nell’arco della mia carriera ho girato parecchio, ma posso confermare che il calore dei tifosi del Catania non si avverte in altre parti. A prescindere dal risultato di gara 3, il pubblico catanese ha già vinto il campionato“.
Carmelo Musumeci, capitano della Meta Catania
Segno del destino o semplice coincidenza, la gara 2 delle Finals Scudetto tra Meta Catania e Napoli Futsal si è disputata nel segno del numero due. Non in termini di risultato finale se consideriamo gli esiti delle scommesse (vista la sconfitta della formazione partenopea), ma considerando il minuto delle due marcature etnee e i numeri di maglia di entrambi i giocatori rossazzurri andati a segno.
Forte di un avvio davvero energico e propositivo, la Meta Catania passa in vantaggio al minuto numero due con il destro incrociato vincente di Michele Podda che, guarda caso, indossa la maglia numero due. Lo stesso classe 2000, tra i migliori in campo grazie a una prestazione davvero degna di nota, al termine dell’incontro ha dichiarato: “Dovrei ragionarci un po’ ma così, a caldo, penso che sia fin qui il gol più importante della mia carriera. Avevo una sensazione strana perché ero riuscito a segnare con regolarità nella stagione regolare (22 reti) ma non ci sono riuscito in questi playoff (una sola rete prima di quella di ieri sera). Alla fine, però, credo che non ci sia niente di meglio che tornare a segnare al PalaCatania in una finale Scudetto“.
Michele Podda, giocatore della Meta Catania
Dopo il pareggio del Napoli Futsal, arrivato a metà del primo tempo con un sinistro rasoterra di Lucas Bolo che manda le squadre all’intervallo sul punteggio di 1-1, la formazione di casa non demorde e nella ripresa torna in campo carica come nella prima frazione. Non a caso, la rete del nuovo vantaggio della Meta Catania arriva ancora al minuto numero due (questa volta del secondo tempo) con Carmelo Musumeci che, nel segno del (doppio) numero due, indossa la maglia numero 22.
D’altronde, per la formazione etnea, l’uomo della provvidenza non poteva che essere il proprio capitano. Lo stesso Carmelo Musumeci, alla seconda Finals Scudetto negli ultimi quattro anni, veste con orgoglio e passione la maglia rossazzurra dalla stagione 2015/2016 quando la compagine catanese si trovava in serie B. Da allora è diventato, prima, il simbolo della grande scalata alla serie A e, poi, l’idolo del pubblico del PalaCatania.
Recordman di presenze (288) tra campionato e coppe, delle 195 reti messe a segno con la maglia rossazzurra quella realizzata ieri da capitan Musumeci è sicuramente tra le più importanti. Il proprio scavetto, tanto ricco di talento quanto aiutato dalla buona sorte, beffa il portiere avversario e regala la vittoria alla Meta Catania che si impone per 2-1 in gara 2 delle Finals Scudetto.
Adesso, la formazione catanese si giocherà il tricolore nell’ultima e decisiva gara 3 che si disputerà venerdì prossimo 21 giugno. Una data da cerchiare nel calendario con la matita rossa (e azzurra). Un giorno che potrebbe entrare nella storia di una squadra così come di una città intera. Una notte in cui il sogno Scudetto potrebbe diventare realtà.
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
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