Con la vittoria dei New York Knicks contro i Detroit Pistons in gara-6 del primo turno dei playoff NBA, il quadro delle semifinali di Conference a Est è completo. La franchigia della Grande Mela si impone per 116-113 alla Little Caesars Arena di Detroit, archiviando una serie tosta e combattuta – la prima dalle Finali di Conference 1981 tra Boston e Philadelphia con tre o meno punti di scarto in quattro partite consecutive – e scongiurando il rischio di allungarla a sette partite (nella decisiva gara-7, ad ogni modo, avrebbero potuto contare sul supporto del Madison Square Garden).
Mitchell Robinson e Jalen Brunson, autore della tripla decisiva che permette ai Knicks di battere i Pistons in gara-6. (Fonte: NEW YORK KNICKS).
Si chiude così un’ottima stagione per i Detroit Pistons, senza alcun dubbio la migliore dal 2008, quando si arresero soltanto in Finale di Conference ai Boston Celtics futuri campioni NBA. Capaci di condurre fino a 50’’ dalla fine, i Pistons sono stati puniti soltanto a 6 secondi dal termine dalla tripla decisiva di Jalen Brunson, non a caso fresco vincitore del premio di Clutch Player of the Year. Per lui 40 punti, 4 rimbalzi e 7 assist.
Menzione speciale anche per le ottime prestazioni di OG Anunoby (22 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi e 2 stoppate), Mikal Bridges (25 punti con 11/16 al tiro) e Josh Hart (doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi). Serata non particolarmente esaltante, invece, per Karl-Anthony Towns, che mette a referto una doppia doppia da 10 punti e 15 rimbalzi ma viene espulso per falli.
Detroit, dal canto suo, manda in doppia cifra sei giocatori, di cui almeno tre segnano 20 o più punti: 23 punti, 7 rimbalzi e 8 assist (seppur con 0/8 da tre) per Cade Cunningham, 21 punti e 6 rimbalzi con 6/9 dal campo per Jalen Duren e 20 punti con 6/13 da dietro l’arco in uscita dalla panchina per Malik Beasley.
Cade Cunningham e Jalen Duren, due dei principali protagonisti della stagione del riscatto dei Detroit Pistons. (Fonte: abc7NY).
Dopo essere andati sotto 3-1 nella serie, complici le sconfitte per 123-112 in gara-1 a New York (34 punti per Brunson e 23 a testa per Anunoby e Towns) e per 118-116 in gara-3 (31 punti e 8 rimbalzi per Towns, 30 punti, 7 rimbalzi e 9 assist per Brunson) e 94-93 in gara-4 a Detroit (32 punti e 11 assist per Brunson a rendere vana la tripla doppia da 25 punti, 10 rimbalzi e 10 assist di Cunningham), i Pistons hanno risposto a tono in gara-5, espugnando il Madison Square Garden per 106-103.
La franchigia della Motor City è passata in un solo anno dall’ultimo al sesto posto in classifica a Est, fino ad arrivare a sfiorare il secondo turno dei playoff. Con tanti giovani talenti già affermati e una serie di veterani utili alla causa, i Pistons possono guardare al futuro con grande fiducia. Il ciclo di coach J.B. Bickerstaff è appena iniziato ed ha già portato ottimi risultati, per certi versi insperati.
A staccare il pass per il secondo turno dei playoff sono i Knicks, i cui titolari si sono rivelati più pronti ed esperti, soprattutto nei momenti più importanti. New York affronterà i Boston Celtics, reduci dal successo per 4-1 contro gli Orlando Magic. La squadra di coach Tom Thibodeau ha perso tutte e quattro le sfide di regular season contro i campioni in carica. Riuscirà a invertire la tendenza e a tornare alle Finali di Conference?
Fonte foto in evidenza: WLNS
Dennis Izzo
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