Con l’apertura della free agency NBA, numerose squadre hanno piazzato i primi colpi degni di nota. Tra queste, spiccano i Philadelphia Sixers, che hanno tanto spazio salariale a disposizione e ne approfittano in men che non si dica. La franchigia della Pennsylvania si aggiudica nientemeno che Paul George, uno dei free agent più ambiti. Fino a qualche giorno fa, il giocatore sembrava più vicino ai Golden State Warriors, che però potevano prenderlo soltanto via sign-and-trade.
Stando a quanto riportato da vari insider, i Los Angeles Clippers avrebbero rifiutato una proposta di GSW che comprendeva Kuminga, Wiggins, Moody e una scelta al primo giro del Draft. Dopo la scadenza del termine per esercitare l’opzione giocatore per un ulteriore anno di contratto con i Clippers, PG è diventato free agent senza restrizioni, ossia con la possibilità di firmare con qualsiasi squadra alle sue condizioni. Il classe ‘90 ha quindi trovato l’accordo con i Philadelphia Sixers, con cui ha firmato un quadriennale da 212 milioni di dollari.
Paul George lascia i Clippers dopo cinque stagioni, in cui ha fatto registrare 23 punti, 6 rimbalzi, 4.5 assist e 1.5 recuperi in 263 partite. (Fonte: NBAextra).
34 anni compiuti lo scorso 2 maggio, Paul George lascia i Los Angeles Clippers dopo cinque stagioni. Approdato in California nella free agency 2019, in cambio di tante prime scelte al Draft e i contratti di Danilo Gallinari e, soprattutto, Shai Gilgeous-Alexander, oggi All-Star e uomo franchigia degli Oklahoma City Thunder. Nella scorsa stagione, George ha messo a referto 22.6 punti, 5.2 rimbalzi, 3.5 assist e 1.5 recuperi in 74 partite, con i Clippers incapaci di andare oltre il primo turno ai playoff. Un piazzamento deludente, non certo il primo del quinquennio di PG13 in quel di Los Angeles.
Paul George e Kawhi Leonard, che avrebbero dovuto portare i Clippers al titolo, hanno giocato insieme 181 volte su 390 partite totali in regular season, meno della metà, e 26 su 43 ai playoff. Tra infortuni e problemi di varia natura, i californiani hanno raccolto decisamente meno di quello a cui ambivano in questo quinquennio, non andando oltre una Finale di Conference. George formerà un Big Three molto interessante con Joel Embiid e Tyrese Maxey, con cui Philadelphia spera di tornare a competere per il titolo una volta per tutte.
“L’ala free agent Paul George ha trovato l’accordo per un contratto quadriennale da 212 milioni di dollari con i Philadelphia Sixers Free. George ritorna a Est e si unisce a Joel Embiid e Tyrese Maxey con l’obiettivo di vincere il titolo NBA”, riporta il noto insider di ESPN Adrian Wojnarowski in merito al passaggio di Paul George ai Sixers. Si tratta della quarta squadra in carriera per il nove volte All-Star, dopo Indiana Pacers (2010-2017), Oklahoma City Thunder (2017-2019) e Los Angeles Clippers (2019-2024).
Fonte foto in evidenza: NBA.com
Dennis Izzo
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