All’Ahmad bin Ali Stadium di Al-Rayyan va in scena il secondo ottavo di finale dei Mondiali di Qatar 2022, che mette di fronte Argentina e Australia. La Selección, arrivata alla rassegna iridata con l’obiettivo di riportare a casa la Coppa del mondo dopo ben 36 anni, si è ripresa dopo il passo falso con l’Arabia Saudita nella prima gara del gruppo C, battendo Messico e Polonia nelle successive due gare e staccando il pass per gli ottavi da prima nel girone. I Socceroos, dal canto loro, sono tra le rivelazioni del torneo. Inseriti nel gruppo D con Francia, Danimarca e Tunisia, infatti, gli australiani hanno guadagnato a sorpresa l’accesso alla fase a eliminazione diretta dopo ben 16 anni, con un percorso molto simile a quello dell’Argentina: sconfitta all’esordio coi campioni in carica della Francia, successi di misura con Tunisia e Danimarca, semifinalista a Euro 2020.
Messi e compagni sono naturalmente favoriti nel confronto con l’Australia, ma quest’ultima non intende fermarsi sul più bello. I precedenti sorridono all’Albiceleste, che ha vinto ben cinque dei sette precedenti con i Socceroos (le due squadre non si sono mai incontrate ai Mondiali). Il copione verrà rispettato fino in fondo o ci sarà l’ennesimo colpo di scena del Mondiale?
L’Argentina conferma l’undici titolare che ha sconfitto la Polonia, eccezion fatta per Di María, che si accomoda in panchina a causa di un fastidio al quadricipite: è il Papu Gómez a prendere il suo posto nel tridente con Leo Messi e Álvarez, che vince ancora il ballottaggio con Lautaro Martínez. L’Albiceleste prende in mano le redini del gioco sin dalle prime battute, ma l’atteggiamento prudente dei Socceroos paga, con i primi 20’ di gioco che scorrono via senza alcuna occasione da rete degna di nota. Si segnala soltanto un destro di Gómez al 17’, con la palla che termina ben lontana dallo specchio della porta.
Al 35’, però, il fortino australiano non può nulla al cospetto di Messi, che col mancino di prima intenzione in area non lascia scampo a Ryan. Terzo gol in questo Mondiale per il numero 10, che sale a quota 9 reti in carriera in 23 presenze nella Coppa del mondo, di cui uno a Germania 2006, quattro a Brasile 2014, uno a Russia 2018 e, appunto, tre a Qatar 2022. Tra gli argentini, soltanto Gabriel Batistuta (10 gol in 12 partite tra USA ‘94, Francia ‘98 e Corea e Giappone 2002) ha fatto meglio. La Pulce festeggia così al meglio la sua gara numero 1000 in carriera. Il primo tempo si conclude con l’Argentina avanti di una rete.
Nella ripresa, i detentori della Copa América continuano a dominare il match. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 57’, con Álvarez che approfitta di una leggerezza di Ryan e infila da pochi passi il suo secondo gol consecutivo in questa Coppa del mondo. Sembra trattarsi della rete che di fatto mette in cassaforte il successo argentino e spegne le speranze dell’Australia, che fino a quel momento era rimasta in partita con un atteggiamento accorto che stava, almeno in parte, dando i suoi frutti.
Il calcio, però, è sempre in grado di stupire. Nel finale, infatti, l’Australia dimezza lo svantaggio con Goodwin, la cui conclusione, deviata da Enzo Fernández, beffa un immobile Martínez e riapre una gara che sembrava chiusa fino a pochi attimi prima. Secondo gol in questo Mondiale per il numero 23 australiano, che aveva già colpito nel primo match della fase a gironi con la Francia. Se fino al momento del gol, l’Argentina aveva gestito il doppio vantaggio senza problemi, nel finale è costretta a difendersi dagli assalti dei Socceroos. Nel recupero, Lautaro si divora un paio di occasioni da gol e Messi manda alto col sinistro. L’ultima occasione capita sui piedi di Kuol, che si fa parare un tiro da distanza ravvicinata da Martínez. L’Argentina soffre ma porta a casa la vittoria e vola ai quarti di finale, dove affronterà l’Olanda.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: FIFA World Cup
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