«Un punto di riferimento per tutta la comunità accademica» ha detto il rettore Francesco Priolo
Tanta commozione stamattina per la cerimonia di dedica dell’Aula “A” della Torre Biologica al docente Salvatore Salomone, ordinario di Farmacologia e past direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche.
In tanti, dagli studenti ai ricercatori e ai docenti, si sono stretti ancora una volta attorno ai familiari del docente – presenti, tra gli altri, la moglie Roberta e i figli Antonio e Miriam – scomparso il 15 maggio scorso.
Al loro fianco i rettori degli atenei di Catania e Messina, Francesco Priolo e Salvatore Cuzzocrea, insieme con la direttrice del Biometec, Maria Angela Sortino, la presidente pro-tempore della Scuola di Medicina, Stefania Stefani, e il prof. Filippo Drago.
Una cerimonia in cui gli intervenuti hanno ricordato il docente con testimonianze e aneddoti legati a una vita dedicata alla cultura e all’insegnamento, abbondantemente ricambiato, per i suoi studenti.
«“Totò”, come lo chiamavamo tutti, era un punto di riferimento per i suoi studenti e non a caso, pochi giorni prima della scomparsa, avevamo insieme inaugurato le aule studio esterne alla Torre Biologica e, inoltre, aveva accolto alcuni docenti ucraini nel corso di un incontro perché aveva un forte senso di appartenenza alla comunità accademica – ha detto il rettore Francesco Priolo -. E da oggi, questa comunità, ricorderà per sempre il docente».
«Purtroppo ci ha lasciati troppo presto, era un punto di riferimento per la Farmacologia oltre che per la sua famiglia. È stato un esempio per tutti noi e continuerà ad esserlo» ha aggiunto il prof. Salvatore Cuzzocrea, neo presidente della Crui e della Società Italiana di Farmacologia.
«Una persona che si è spesa tantissimo per l’ateneo, per gli studenti e per la ricerca che resterà per sempre nella memoria di tutti noi e riferimento per le generazioni future» ha spiegato il prof. Filippo Drago che ne ha ricordato anche le diverse tappe della sua carriera: dal dottorato di ricerca conseguito all’Università Cattolica di Louvain in Belgio alle attività d ricerca svolte al Stroke and Neurovascular Regulation Laboratory del Massachusetts General Hospital/Harvard Medical School di Boston.
Anche le docenti Stefania Stefani e Maria Angela Sortino, nel corso dei loro interventi, hanno ribadito «la gratitudine degli studenti per la sua cultura e per il trasferimento delle sue conoscenze ai giovani».
A seguire si è tenuto il simposio “La ricerca traslazionale in neuropsicofarmacologia” organizzato dal Biometec con il patrocinio della Società Italiana di Farmacologia con le presentazioni scientifiche di Alberto Chiarugi, Claudio Bucolo, Gianmarco Leggio, Filippo Caraci e Sebastiano Torrisi moderate dai docenti Franco Rossi e Giacinto Bagetta.
In foto un momento del taglio del nastro con i familiari del prof. Salvatore Salomone e i rettori Francesco Priolo e Salvatore Cuzzocrea
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