BOLOGNA – Dopo l’annuncio delle importanti agevolazioni stipulate con Tper, l’Alma Mater pubblica GOTOUNIBO 2017 un report sulla mobilità della comunità universitaria e lancia un contest ad hoc.
Ma a cosa serve sapere il tempo di percorrenza casa-università degli studenti, docenti, dipendenti Unibo? Perché conoscere i mezzi ritenuti più sicuri e la difficoltà di trovare parcheggio?
Il report GOTOUNIBO 2017 è frutto del progetto omonimo più ampio che l’Università ha realizzato con il contributo del gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Luca Pietrantoni, supportato dalla collaborazione del dott. Marco De Angelis e il coordinamento del Mobility Manager di Ateneo, ing. Roberto Battistini. Questa collaborazione tra ricerca e management ha la finalità di pianificare nuove azioni per la mobilità sostenibile e l’accessibilità agli spazi universitari sulla base di un’approfondita analisi su studenti, docenti e personale TA.
Hanno partecipato all’indagine il 68,3% degli studenti tra triennali, magistrali e lauree a ciclo unico. I dati che indubbiamente colpiscono di più è che il 31,5% degli intervistati utilizza il treno per raggiungere l’Università, il 19% il bus e il 17,5% va a piedi. A seguire bicicletta, automobile, moto e scooter. I tempi medi di percorrenza toccano i 50 minuti e nonostante in tanti siano costretti a spostamenti multimodali con all’incirca 4 mezzi distinti da utilizzare, quasi tutti gli intervistati dimostrano una soddisfazione media o alta per gli spostamenti. Tuttavia se si chiede loro di considerare l’affidabilità, economicità, flessibilità e salubrità delle diverse modalità di spostamento, quelle valutate meglio sono le scelte maggiormente attive: la bicicletta e a piedi.
≪Suggerisco di aumentare la distribuzione, sul territorio urbano di Bologna, dei punti di bike sharing […].≫ consigliano gli intervistati. Anche l’idea di progettare corridoi ciclabili per raggiungere l’università sembra un’opzione che non dispiace alla comunità di studenti, docenti e professori.
L’Università di Bologna lancia anche un contest su Instagram per permettere a studenti, docenti e personale TA di raccontare, attraverso le immagini, il percorso giornaliero verso l’Unibo. Il contest è aperto all’intera comunità universitaria, fino al 22 dicembre 2017 e per partecipare è sufficiente postare sul proprio profilo un’immagine riguardante la mobilità verso l’Unibo taggando @unibo e usando l’#mywaytounibo.
Le foto partecipanti potranno essere condivise nel profilo IG dell’Alma Mater. La giuria che valuterà gli scatti è composta dallaProrettrice alle Tecnologie Digitali e dalla Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Università di Bologna. Le tre migliori verranno contattate dall’Ufficio Stampa e riceveranno un premio del merchandising Unibo.
Giulia Bergami
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