Un violento nubifragio si è abbattuto mercoledì sera, intorno alle 19, su Induno Olona e sulla zona nord della periferia di Varese, verso la Valganna, causando danni ingenti.

Il fiume Olona, che in quell’area ha ancora carattere torrentizio, si è ingrossato rapidamente ed è esondato, provocando l’allagamento di alcune abitazioni situate fra i comuni di Varese e Induno, in particolare nei pressi della zona industriale.

Le acque hanno invaso i piani terra di numerose case, costringendo alcuni residenti a trasferirsi ai piani superiori. La furia del fiume ha inoltre travolto auto in sosta, spostato cassonetti dei rifiuti e causato disagi alla circolazione.

Statale 233, il nubifragio genera forti disagi

Forti disagi anche lungo la strada statale 233 “della Valganna”, dove uno smottamento ha riversato fango e detriti sulla carreggiata, bloccando diverse auto. L’Anas ha comunicato la chiusura del tratto compreso tra il km 55 e il km 62 in entrambe le direzioni, a causa anche di una nuova frana avvenuta nelle ore successive.

I passeggeri, rimasti prigionieri negli abitacoli, sono stati liberati dai vigili del fuoco, che hanno operato in oltre dieci chiamate di soccorso tecnico urgente. In almeno due casi si è reso necessario l’intervento dei mezzi sanitari per alcuni automobilisti rimasti feriti in modo lieve perché usciti di strada.

Le località più colpite

Secondo quanto riferito dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Varese, le località maggiormente colpite sono Bregazzana, Sant’Ambrogio (nel comune di Varese) e il tratto iniziale della Valganna.  Gli interventi hanno riguardato principalmente allagamenti, alberi abbattuti e cedimenti del terreno.

Le squadre dell’Anas, insieme alle forze dell’ordine, stanno lavorando per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza dell’area nel più breve tempo possibile.

Fonte Foto in evidenza: Varese News