Nel pomeriggio di domenica 19 gennaio, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno localizzato una Fiat 500 L sul fondo del Lago delle Bandie, a Lovadina di Spresiano, con un corpo all’interno.
La vittima è Rosa Mucci, 60enne di Santa Maria di Sala, scomparsa il giovedì precedente. Il ritrovamento è stato possibile grazie all’uso di una telecamera subacquea e un robot sottomarino, che hanno permesso di esplorare le acque torbide e con scarsa visibilità.
Alle 20:30 circa, l’auto è stata sollevata dal fondo del lago grazie all’intervento di un’autogrù, e al suo interno è stato trovato il corpo senza vita della donna. L’operazione era stata avviata nel primo pomeriggio, quando l’imbarcazione Idra dei vigili del fuoco di Padova, dotata di ecoscandaglio, aveva individuato un punto da ispezionare. I sommozzatori, scesi a 28 metri di profondità, hanno scoperto il veicolo rovesciato.
Dopo aver posizionato dei palloni per il sollevamento controllato, l’auto è stata portata in superficie, dove è stata agganciata al verricello dell’autogrù per il recupero finale. La salma è stata successivamente consegnata all’autorità giudiziaria per il riconoscimento.
Le operazioni di recupero sono state particolarmente difficili a causa della torbidità delle acque, che rendeva la visibilità inferiore a un metro. Nonostante ciò, i sommozzatori sono riusciti a portare a termine il recupero, sebbene le condizioni ambientali fossero complicate.
Le ricerche erano cominciate il 17 gennaio, quando alcuni dipendenti del ristorante Thai Si, situato lungo le rive del lago, avevano trovato effetti personali appartenenti alla donna, tra cui documenti e coperte. Rosa Mucci, originaria di Bisceglie, aveva inviato il giorno precedente un messaggio alla sorella, comunicando l’intenzione di suicidarsi.
La presenza di segni di pneumatici vicino al lago e le immagini delle telecamere di sorveglianza, che mostravano l’ingresso dell’auto nel parcheggio del ristorante, avevano confermato il coinvolgimento del veicolo e indirizzato le ricerche verso quella zona.
Fonte immagine in evidenza: trevisotoday.it
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