L’Università degli Studi di Catania, qualche giorno fa, ha proposto di apportare delle modifiche inerenti alle sessioni d’esame ma gli studenti dell’Ateneo non hanno tardato ad esprimere il loro disappunto. La prima proposta di Unict sarebbe quella di ridurre gli appelli obbligatori della sessione autunnale da due a uno. Gli studenti che non supereranno un esame al primo appello non avranno l’opportunità di ritentare nell’appello successivo. Oltre a questa idea, Unict vorrebbe anche eliminare gli appelli per il recupero delle materie degli anni precedenti.
Tra le modifiche proposte dalla Commissione didattica, c’è anche la possibilità di costituire commissioni di esami composte dal docente titolare senza altri membri; l’eliminazione della figura di studente laureando iscritto con riserva dal regolamento didattico d’ateneo; l’esclusione degli studenti atleti, lavoratori e in situazione di difficoltà dalla sessione straordinaria effettuata nel periodo fra marzo e maggio e l’eliminazione delle agevolazioni a loro riservate (come la riduzione della frequenza obbligatoria e appositi supporti didattici).
Le proposte dell’Unict non sono ancora state approvate ma gli studenti dell’Ateneo sono già pronti a protestare. Quando la notizia si è diffusa, la reazione degli studenti è stata immediata: rabbia, frustrazione e una preoccupazione comune, quella di non riuscire più a conseguire la laurea nei tempi prestabiliti e di “procedere a rilento”. I rappresentanti degli studenti dell’Università di Catania, portavoce di tutti gli studenti dell’Ateneo, sanno già come agire.
Cecilia D’Avola, rappresentante degli studenti in seno al CdLM in CTF ha dichiarato: “Abbiamo in programma una manifestazione che si terrà oggi alle ore 17.00 in Piazza Università, annessa a una petizione da firmare. Martedì 25 si terrà un’altra manifestazione, l’orario è ancora da definire e sicuramente sarà sempre annessa una petizione da firmare. Tutto questo viene fatto per evitare che le “riforme” che l’Università degli Studi di Catania vuole mettere in atto non vengano approvate. Speriamo che tutti gli studenti dell’Ateneo di Catania o comunque la maggior parte di loro scenda in piazza in questi due giorni”.
Alessia Miceli
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Alessia Miceli è una ragazza di 21 anni, determinata, socievole e altruista. Conosce diverse lingue e attualmente frequenta l’ultimo anno dell’università di lettere moderne. Crede fermamente che l’organizzazione stia alla base di tutto e che la curiosità renda l’uomo libero. È una ragazza creativa, che nella vita non si pone alcun limite, ha interessi di vario genere ma la sua più grande passione è la scrittura. Il suo obiettivo non è solo quello di fare della scrittura il suo lavoro, ma è in primo luogo quello di scoprire, conoscere e apprendere costantemente cose nuove, poiché più che ambiziosa si ritiene una ragazza molto curiosa.