Trump contro tutti: dopo il Messico è la volta dell’Australia
Si riaccendono i toni dello scontro tra Trump e il resto del mondo e questa volta non è solo il Messico ad essere chiamato in causa ma anche il premier australiano Malcolm Turnbull. Motivo del recente scontro, verificatosi pochi giorni fa attraverso una telefonata tra lui e il presidente Trump, sarebbe il tema dei rifugiati; «l'Australia vuole esportare il prossimo attentatore di Boston», così avrebbe detto il Tycoon secondo quanto riportato dal Washington Post in riferimento all'accordo siglato tra Obama e Turnbull in base al quale gli USA avrebbero dovuto accogliere 1.250 rifugiati che attualmente si trovano in Australia.
Leggi tuttoDonal Trump giura a Washington e diventa il 45° Presidente degli States
«Io Donald J. Trump giuro solennemente che adempirò con lealtà il ruolo di Presidente degli Stati Uniti, e agirò al meglio delle mie capacità, preserverò, proteggerò e difenderò la Costituzione degli Stati Uniti, per questo aiutami oh Dio», è così che ha giurato ieri Donald Trump, 45° Presidente degli StatiUniti d'America.
Leggi tuttoTrump e Putin, la guerra fredda ormai un lontano ricordo
«Sappiamo che i servizi di intelligence russi hanno hackerato i computer del Democratic National Committee e sappiamo che hanno organizzato la diffusione di gran parte di quelle mail. E sappiamo anche che Donald Trump ha mostrato un molto preoccupante sostegno nei confronti di Putin», è stata questa l’accusa diretta della ex candidata alla Casa Bianca del Partito Democratico, Hillary Clinton, durante la scorsa campagna elettorale e che a proprio avviso ha portato alla vittoria alle Presidenziali del "Tycoon" Donald Trump, il quale si insedierà al governo il prossimo anno.
Leggi tuttoTrump e la copertina del Time: Personaggio del 2016
Il Time, settimanale d’informazione noto in tutto il mondo soprattutto per i temi di politica e di economia internazionale, ha proclamato il neo eletto Presidente degli States, Donald Trump, personaggio dell’anno. la decisione è stata detta dal fatto che nessuno come appunto il magnate “Presidente degli Stati divisi d’America” ha meritato tale titolo per il 2016 poiché, a proprio avviso, nessun altro personaggio al mondo è stato così influente come Trump al punto da riuscire a divide gli Stati Uniti d’America.
Leggi tuttoTrump e Cuba: relazioni economiche a rischio
Il neoeletto Presidente degli States, Donald Trump, resta irremovibile sul tema Cuba: «Se il governo di Raul Castro non introdurrà libertà religiose e politiche straccerà l’accordo siglato da Obama», così ha tuonato il Presidente all’indomani della morte di Fidel Castro, Líder Máximo di Cuba. Ma la ripresa dei toni violenti della campagna elettorale del “Tycoon” non sarebbero certo favorevoli all’America le cui aziende hanno già investito nella Cuba di Raul Castro, erede di Fidel, a seguito dell’apertura diplomatica con il Paese avviata lo scorso anno dall’ex Presidente Barack Obama.
Leggi tuttoItalia e Iran, accordi strategici per il futuro
ROMA – Il 26 novembre si concluderà a Roma l’Iran Country Presentation, la fiera dedicata alle relazioni economiche tra l’Iran e L’Italia. In occasione dell’inaugurazione il ministro dello Sviluppo italiano, Carlo Calenda, si è mostrato alquanto fiducioso sulla possibilità di un futuro prospero per le imprese italiane che vorranno investire in Iran: «Nei primi sette mesi del 2016 siamo a circa 1,1 milioni di interscambio;
Leggi tuttoReferendum 4 dicembre, i contenuti chiave della riforma
Il 4 dicembre 2016 si voterà per il referendum costituzionale confermativo, per il quale non occorrerà raggiungere il quorum per essere valido, come al contrario accade nel caso di referendum abrogativi; in tal caso basterà solo un voto in più per segnare la vittoria o la sconfitta di Renzi.
Leggi tuttoReferendum costituzionale 2016: le dichiarazioni di Philips e Salvini
In Italia il prossimo mese sarà il momento di votare per il referendum costituzionale e decidere se dire accettare le riforme costituzionali proposte dal PD o bloccare nuovamente il Belpaese, relegandolo in una fase di stallo e forse di non ritorno. In realtà, per quanto riguarda la data, si potrebbe slittare con il voto a novembre o addirittura dicembre, certo è che il premier resta fermo nella decisione di far votare il popolo il prima possibile per andare avanti con le riforme.
Leggi tuttoDuello tra Clinton e Trump si sposta sulla salute, ma dei due candidati!
Continua il duello pre-elettorale tra la ex first lady, Hillary Clinton, e il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump. Dopo vari mesi di scontro dure sui vari temi della politica che da sempre hanno contrapposto i due partiti degli States, ovvero Repubblicani e Democratici, gli ultimi mesi di campagna elettorale hanno acceso i toni dello scontro su tematiche personali: lo stato di salute dei due candidati.
Leggi tuttoLosanna 2015, raggiunto storico accordo tra i 5+1 e Iran
Giorno 1 aprile 2015 è scaduto il termine ultimo per il raggiungimento di un accordo sul nucleare iraniano tra le sei potenze del gruppo 5+1 (Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Russia, Cina) più la Germania e l’Iran.
Leggi tuttoObama dichiara aperta la battaglia tra Washington e Caracas
È guerra tra Washington e Caracas: il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato lo scorso 9 marzo l’ordine esecutivo emesso dal Congresso per adottare le sanzioni contro sette tra ex ed attuali funzionari dell’amministrazione pubblica venezuelana.
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