L’epurazione degli spacciatori nelle Filippine: ecco la crociata di Duterte
«Se sei corrotto, ti metto su un elicottero che va a Manila, - riporta ANSA - e ti butto di sotto. L'ho già fatto, perché non dovrei farlo di nuovo?». Insomma, il presidente eletto della Repubblica delle Filippine, Rodrigo Duterte, non è certo il nuovo Nelson Mandela. Tali omicidi extra legem, comunque, sono solo la punta dell'iceberg che è il suo sanguinoso operato.
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