“Everest”, arrampicata sociale e desideri trasgressivi
Everest, diretto, co-prodotto e montato dal regista islandese Baltasar Kormákur, narra la disastrosa spedizione sull’Everest avvenuta nel 1996, raccontata nel saggio Aria sottile (Into Thin Air), scritto nel 1997 da Jon Krakauer. Al confine tra Cina e Nepal, la vetta dell’Everest è la meta di un gruppo eterogeneo che ha deciso di affidarsi a Rob Hall (Jason Clarke) e alla sua società, l’Adventure Consultants, per tentare l’impresa. Rob è sposato con Jan (Keira Knightley) e in attesa di una figlia che sogna di cullare in fondo alla discesa.
Leggi tuttoTunnel sotto Everest è il nuovo progetto cinese
I cinesi, si sa, sono un popolo che non si ferma davanti all'impossibile. Dalla Grande Muraglia, confine fisico tra la "civiltà" e la "barbarie" lungo oltre ottomila chilometri e realizzato a partire dal terzo secolo a. C., alla grande diga sullo Yangzi, il Fiume Azzurro, che dal 2006 ha cambiato l’orografia della Cina centro-orientale.
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