ROMA – Nonostante tutti i problemi conclamati e innegabili, avrà perso il titolo di caput mundi, ma rimane sempre la “città eterna” per la bellezza dei suoi monumenti che raccontano secoli di storia e di potere. Ogni anno milioni di turisti da ogni angolo del mondo arrivano in città per ammirare lo straordinario patrimonio artistico e culturale che spazia nei millenni. Siti archeologici, basiliche e chiese, musei e monumenti a cielo aperto sono lì a ricordarci il passato ed eventi che condizionarono la vita dell’Italia e non solo. In collaborazione con il sito di ricerca voli low cost momondo.it, abbiamo stilato un elenco delle 5 migliori attrazioni turistiche e culturali che vi invitiamo a visitare a Roma nel mese di febbraio; indubbiamente sono una goccia nel mare, ma comunque un punto da cui partire.

Galleria Borghese – La galleria voluta dal cardinale Scipione Borghese (a cavallo tra il XVI e il XVII secolo) è tra le più ricche d’opere d’arte al mondo. Estimatore di Bernini, Caravaggio e Canova, il religioso raccolse sculture e dipinti tuttora di grande fama e importanza. Oltre a queste, vale la pena osservare con attenzione anche le stanze in cui la galleria è accolta e fare una passeggiata nei giardini di Villa Borghese.

San Luigi dei Francesi – Come dice il nome, questa intitolata al santo patrono dei giovani e degli studenti è la chiesa dei francesi a Roma. Costruita nel Cinquecento, il suo punto di forza è nella Cappella Contarelli dove sono esposte tre opere di Caravaggio raffiguranti scene di vita di San Matteo. Da non perdere anche gli affreschi di Domenichino sulla vita di Santa Cecilia.

Terme di Caracalla – Volute dall’omonimo imperatore romano, le terme furono costruite tra il 212 e il 217 d. C. Rimasero attive per trecento anni, sino all’invasione dei Goti. Di dimensioni incredibili, potevano accogliere fino a 1.600 persone alla volta. Del loro splendore è rimasto poco, ma gli archeologi raccontano vi fossero piscine, palestre, strutture sportive, bagni di vapore e bagni di acqua calda, tiepida o fredda. Solo i più ricchi potevano accedere alla zona massaggi. Molte delle decorazioni di marmo andarono poi ad abbellire le residenze della famiglia Farnese.

Ara Pacis – Costruito per celebrare la vittoria dell’imperatore Augusto nel Mediterraneo, l’altare della pace venne innalzato nel 9 a. C. La posizione attuale però è dovuta a un intervento di Mussolini che, nel 1938, lo fece spostare. Dal 2006 è racchiuso in una struttura moderna in travertino, vetro e intonaco, progettata dall’architetto Richard Meier e al proprio interno accoglie mostre tematiche periodiche, oltre a permettere una visita virtuale del momunento.

Villa Farnesina – Il palazzo rinascimentale è famoso per gli affreschi che ne decorano pareti e soffitti. Qui potete ammirare opere di Raffaello e Baldassarre Peruzzi, del quale consigliamo le pitture su Roma nella Sala delle Prospettive. La villa fu voluta da Agostino Chigi, banchiere e consigliere papale e acquistata dal Cardinale Farnese nel 1590, da cui il nome attuale.

Per chi fosse interessato a visitare i moltissimi piccoli e grandi musei di Roma che conservano una parte della storia della città, vi consigliamo di leggere questa guida per scoprire quali musei sono gratuiti e quando.

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