Tra le mode sempre più in voga ci sono quelle alimentari. Oltre all’alimentazione vegana, vegetariana e quant’altro, da qualche anno ha fatto il suo ingresso anche quella crudista, che consiste proprio nel mangiare cibi crudi. E come per tutte le abitudini anche su questo gli studiosi dibattono (e hanno dibattuto) parecchio poiché le vivande crude, secondo alcuni, non hanno niente di nocivo per il corpo umano, mentre per altri possono rappresentare motivo di avvelenamento. Non tutti ovviamente, dal momento che ci sono alcuni alimenti, come determinate verdure o tipi di pesce, mangiabili anche crudi seguendo le ricette di riferimento. In ogni caso, come riporta Esquire, la consumazione previa cottura è da preferirsi al fine di non imbattersi in agenti batterici i quali potrebbero rivelarsi particolarmente pericolosi. E a tal proposito, i luminari hanno redatto perfino una piccola lista di pietanze da escludere completamente dall’ipotesi crudista, poiché ritenuti davvero dannosi per il corpo umano. Vediamoli insieme.
Per quanto in alcuni ristoranti, soprattutto orientali, la carne di pollo sia usuale servita cruda, gli esperti consigliano di non consumarla mai senza prima averla cucinata, in quanto rientra fra quelle pietanze portatrici di un sicuro avvelenamento fisico. E non si tratta nemmeno di essere esperti o meno in materia di cucina, poiché questa regola vale per tutti e, a meno che non si voglia correre un brutto rischio, meglio non provarla mai al crudo.
Uno dei batteri maggiormente presenti all’interno della farina è l’Escherichia Coli, agente solitamente situato nella parte bassa dello stomaco, ma che, in parecchie circostanze, può rappresentare causa di polmoniti, infezioni intestinali e quant’altro. Per questo meglio non assumere mai la farina al naturale, gli effetti collaterali potrebbero rivelarsi alquanto disastrosi.
Strano a dirsi, ma le patate, ad alcune persone, piacciono proprio crude. Tuttavia, l’informazione di cui non sono a conoscenza è che, oltre al contenere con molta probabilità ancora i microbi della terra da cui sono state raccolte (provenienti soprattutto dai fertilizzanti utilizzati per concimare il suolo), apportano una quantità di gas per niente salutari al corpo umano, con conseguenti indigestioni di pericolosità non indifferente.
Per quanto la carne dei salsicciotti più famosi al mondo sia precotta, e ognuno di noi avrà mangiato, almeno una volta nella propria vita, un wurstel crudo, i medici raccomandano caldamente di cuocerli sempre prima di assumerne qualsiasi quantità, anche piccola. Il problema? Sempre i batteri, che nel freddo del frigorifero tendono a proliferare considerevolmente.
Al contrario di quanto si pensi, e di quanto sostengano determinati nutrizionisti i quali affermano che bere le uova crude, soprattutto il bianco, al mattino adduca un notevole apporto proteico, non c’è nulla di più errato. Difatti, invece che il 90% delle proteine contenute al loro interno, al crudo le uova apportano solamente il 50% delle proteine disponibili. Inoltre, cosa da non trascurare, la salmonellosi è una malattia sempre presente nelle uova, specialmente se mangiate precotte.
Dato questo, cucinare il proprio cibo non costa davvero nulla: si evitano complicanze molto peggiori e prevenire è sempre meglio che curare, soprattutto in circostanze come queste dove potrebbe non essere possibile porvi rimedio.
Anastasia Gambera
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