CATANIA – Li puoi vedere sdraiati sotto l’albero di Natale, qualcuno sonnecchia su un tappeto d’esposizione, altri reclamano le coccole seduti accanto al tavolino di una cucina in vendita. Quest’anno l’Ikea di Catania, memore dell’avvelenamento collettivo che qualche tempo fa si è consumato presso i suoi parcheggi a danno di un gruppo di randagi, sorprende la città e conferisce nuovo smalto alla sua immagine. La zona in cui ha sede il colosso svedese è sempre più popolata da quattro-zampe senza casa, i quali stazionano ogni giorno presso i parcheggi del negozio, accogliendo festivi clienti e commessi in cerca d’amore, cibo e famiglia.

Sarà che in Svezia sanno bene cosa sia il freddo, sarà che a Natale siamo tutti più buoni, sarà che dopo l’eccidio di qualche tempo fa qualcuno aveva provato a minare la credibilità dell’Ikea o sarà che un lavoratore dall’animo buono è riuscito finalmente a portare avanti un progetto per un gruppo di cagnoloni affettuosi, fatto sta che per tutta la durata del periodo festivo la sede catanese della multinazionale salva i randagi dal freddo invernale e permette loro di stare al caldo all’interno del suo stabilimento mentre i clienti fanno i loro acquisti. Fino all’orario di chiusura, si intende: poi tutti fuori.

Claudia Rodano

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