Si è svolta oggi 12 Aprile, alle ore 10,00, a Ragusa, nel piazzale interno della Questura, la cerimonia celebrativa del 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
Sempre nello spirito di condivisa vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini, la ricorrenza ha riproposto il forte messaggio “ESSERCI SEMPRE” che, in un momento come questo, è ancora più indicativo e caratterizzante dell’impegno della Polizia di Stato a sostegno della collettività, mettendo in campo tutte le forze necessarie per il controllo del territorio teso anche al rispetto delle misure restrittive connesse al quadro epidemiologico, con Pattuglie dislocate sul territorio e l’aggiornamento costante del sito della Questura per favorire l’interscambio di informazioni con il Pubblico.
In tale contesto, la cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro presso la stele dedicata alla memoria dei caduti della Polizia di Stato da parte del Questore, Dirigente Superiore Dr.ssa Pinuccia Albertina Agnello, alla presenza del Prefetto di Ragusa, Dr. Giuseppe Ranieri, una rappresentanza dei Funzionari e del personale della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e di una rappresentanza dell’ANPS.
Dopo due anni di emergenza epidemiologica da Covid-19, che ha imposto forti limitazioni allo svolgimento di cerimonie celebrative, si è potuto organizzare una cerimonia alla presenza di autorità civili, militari e religiose, sebbene in numero ristretto per mantenere un profilo di sobrietà e prudenza stante la recente risalita della curva del contagio da covid, ma anche in rispetto della contingente situazione internazionale che vede in guerra Russia e Ucraina.
Ad inizio della cerimonia sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia.
Il Questore nel suo discorso ha voluto innanzitutto sottolineare la forte ed incisiva azione sinergica con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, che ha contraddistinto i due lunghi anni dall’inizio della dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria.
Ha voluto ricordare i numerosissimi servizi straordinari di controllo del territorio organizzati dalla Questura, in linea con le direttive ministeriali e gli indirizzi di coordinamento del Prefetto della provincia; servizi che hanno assicurato il rispetto della normativa emergenziale al fine di salvaguardare innanzitutto la salute pubblica e garantire la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Senza elencare i notevoli risultati conseguiti in tutti i campi di competenza dei vari uffici della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, il Questore ha sottolineato che, a fronte di un considerevole abbassamento delle percentuali relative ai reati contro la persona e contro il patrimonio, sono stati registrati dati percentuali in aumento rispetto ai soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria, sia a piede libero che in stato di arresto, così come ha voluto mettere in luce i considerevoli risultati ottenuti dagli uffici investigativi nel campo della repressione dei reati in materia di droga; gli sforzi profusi da tutto il personale di Polizia in occasione degli sbarchi di immigrati clandestini; l’attenzione massima rivolta alla prevenzione del fenomeno del maltrattamento in famiglia ed alla violenza di genere; la professionalità con la quale sono stati svolti i servizi di controllo del territorio e i servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni di contestazione alla normativa emergenziale adottando anche atteggiamenti “di ascolto” nei confronti della collettività.
Il riconoscimento dell’Amministrazione dell’instancabile impegno di donne e uomini della Polizia di Stato della provincia è stato suggellato attraverso la consegna di attestati
per merito di servizio al personale che si è particolarmente distinto in svariate operazioni di polizia.
Non sono mancati i ringraziamenti per le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno della provincia per aver garantito un costante confronto dialettico, teso al raggiungimento di adeguati standard di benessere del personale nello svolgimento del quotidiano servizio istituzionale.
Un affettuoso riconoscimento ai “veterani” dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, attenti custodi dei valori e delle tradizioni della Polizia di Stato.
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