Il Parmigiano Reggiano è pronto per essere servito a tavola, ma prima controlliamone la qualità attraverso… un orecchio elettronico! In futuro, i cosiddetti “battitori” del famoso formaggio potrebbero, infatti, essere sostituiti da un software messo a punto proprio per testare la qualità del prodotto.
L’applicazione sarà dotata di un sistema elettronico che registrerà il rumore emesso dalla battitura. Il suono, quindi, sarà scomposto in varie frequenze e le informazioni raccolte confluiranno in una scheda di acquisizione dati che, in seguito, le rielaborerà tramite un programma preso in prestito dall’aeronautica. In passato erano stati fatti alcuni test con i raggi X e gli ultrasuoni ma avevano dato esito negativo. All’orizzonte potrebbe verificarsi, quindi, l’ennesima situazione in cui il lavoro dell’uomo sarà sostituito dalla manodopera artificiale.
«Il programma usa gli stessi principi dei software che vengono impiegati per progettare l’aerodinamica dei velivoli – ha spiegato Renato Russo, ingegnere aeronautico che ha preso parte all’innovativo progetto -. Abbiamo condotto numerose prove in parallelo, in modo da associare il suono del formaggio a un particolare giudizio dell’esperto».
Gabriele Mirabella
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