Quest’anno impazza ovunque FantaSanremo: il gioco sembra quasi essere diventato più importante del Festival stesso. Milioni di giocatori si sono registrati quest’anno sull’apposita piattaforma per acquistare con i propri artisti preferiti con i Baudi, la moneta di scambio in quantità limitata, chiamata così in omaggio a Pippo Baudo che tante volte ha condotto l’evento.
Da martedì 1° febbraio è iniziato il Festival di Sanremo 2022. Una parola continuava ad essere ripetuta da quasi tutti gli artisti: papalina. Chi ancora non fosse al corrente del significato del gesto è corso ad informarsi, ed ha scoperto l’esistenza di una competizione parallela rispetto alla manifestazione canora, una gara alla quale tutti avrebbero potuto partecipare se avessero scelto di farlo entro la mezzanotte dell’1° febbraio: FantaSanremo.
Per prima cosa, ogni giocatore che si iscrive crea una propria squadra con un proprio nome, composta da 5 artisti, fra i quali un capitano, che hanno un diverso prezzo prestabilito; ciascun giocatore ha a disposizione 100 Baudi, la moneta di scambio che prende il nome dal noto presentatore Pippo Baudo. Una volta scelti i propri campioni, si può entrare a fare parte di una Lega insieme ad altri amici, contro i quali si gareggerà nel corso della settimana del Festival. Ciò che rende particolare il gioco, e di cui si deve tenere conto scegliendo la propria squadra, è la presenza di insoliti bonus e malus: iniziata la gara canora, qualora i cantanti metteranno in atto determinati comportamenti, verranno attribuiti punteggi prefissati positivi o negativi a ciascun giocatore, che troverà tutte la mattine punteggio e classifica aggiornata.
Occorre tenere a mente alcuni punti cardine del regolamento: l’assegnazione dei bonus e dei malus si applica a partire dal primo minuto dell’inizio del Festival e sino al termine della diretta della finale, nella serata dei duetti i bonus e i malus legati alle azioni compiute dai duettanti verranno sommati, per quanto riguarda l’artista scelto come capitano, i bonus e i malus della puntata finale di sabato saranno raddoppiati. Vince chi totalizza il punteggio più alto all’interno della lega. Vale la pena citare anche alcuni esempi di bonus e malus caratteristici del gioco, che rappresentano uno dei motivi per cui Fantasanremo risulta particolarmente amato. Innanzitutto, a seconda del posizionamento nella classifica ci saranno dei punteggi assegnati nel corso di ciascuna serata da ogni artista. Fra i bonus più singolari possiamo trovare L’artista dice “Papalina” sul palco, L’artista dice “Fantasanremo” sul palco, L’artista dice o espone “un saluto a zia Mara” sul palco, Scapezzolata, Artista dignitosamente brillo, Twerking, L’artista esegue flessioni o piegamenti, L’artista defeca sul palco dell’Ariston, Artista inseguito dalle forze dell’ordine durante la settimana del Festival, Artista scrutinato durante l’elezione del Presidente della repubblica. Si passa poi a bonus relativamente più sobri come Dichiarazione gesti simboli pro femminismo, Dichiarazioni gesti simboli pro-LGBTQ+, Artista lancia baci al pubblico, Standing ovation dell’orchestra, L’artista consegna dei fiori sul palco, Outfit monocromo e tanti altri.
Sicuramente una delle azioni più singolari degli artisti è stata quella di dire “papalina” dal palco dall’Ariston: non si tratta della menzione del copricapo del papa, come molti hanno inizialmente creduto, ma di un omaggio ad uno dei creatori del FantaSanremo. Papalina è infatti il soprannome di Nicolò Peroni, titolare del bar Corva, a Porto Sant’Elpidio nelle Marche. Hanno dato il via al trend Gianni Morandi e Michele Bravi nel corso della prima serata, seguiti da Sangiovanni, Iva Zanicchi, Donatella Rettore, Le Vibrazioni, Highsnob, Aka7even. Occorre ricordare che il bonus è utilizzabile solo una volta, quindi se gli artisti che l’hanno già pronunciato dovessero ripeterlo, non farebbero accumulare alcun punteggio ulteriore ai loro fans. Che dire, il peso della parola “papalina” appare quanto più fondamentale quest’anno, si spera che anche gli artisti che non l’hanno ancora fatto pronuncino entro la serata finale la parola che vale ben +50 punti!
Stefania Piva
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È nata e vive a Milano, laureata in giurisprudenza all’Università Statale di Milano, praticante avvocato presso l’Avvocatura dello Stato di Brescia. Da sempre appassionata di politica e giornalismo, ha scritto in precedenza per il giornale locale ABC Milano. Ama il trekking in alta montagna ed esplorare i fondali marini per districarsi fra lo stress cittadino e le udienze in tribunale!