Ci troviamo a Leeds, in Inghilterra, dove domenica 14 maggio è andato in scena uno dei migliori gesti di amicizia cui si possa pensare. Rob Burrow, nome del maratoneta ex rugbista ora disabile, ha quarant’anni, ma dal 2019 è costretto a camminare in carrozzina.
La sua vita è cambiata totalmente quando gli venne diagnostica una malattia simile alla SLA, una malattia del motoneurone. Un decadimento fisico che lo ha costretto su una sedie a rotelle e a comunicare tramite un computer.
L’ex rugbista, conosciuto anche come il giocatore più piccolo di rugby per i 165 cm e 70 kg, ha partecipato alla maratona grazie anche al suo amico ed ex compagno di squadra Kevin Sinfield. Burrow ha potuto partecipare alla manifestazione sportiva grazie ad una sedia a rotelle pensata appositamente per l’evento. Sinfield, con una grande forza di volontà, ha spinto per tutti i 42 km la carrozzina di Burrow, per poi lasciare il meglio alla fine.
Infatti, poco prima del traguardo, Sinfield prende in braccio Burrow e lo trasporta fino al taglio della corsa, regalando uno dei momenti più emozionanti dello sport. Il pubblico di Leeds ha apprezzato parecchio il grande gesto di amicizia.
Nella sua vita rugbistica, Rob Burrow ha vestito solo la maglia dei Leeds Rhino, per quanto riguarda i club. Per la nazionale, invece, oltre a vestire la maglia della nazionale inglese, ha indossato anche la divisa della Gran Bretagna e dello Yorkshire.
Fonte: Eurosport
Simmaco Munno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.