Le ragazze che si masturbano vivono meglio la propria sessualità? I risultati mostrano che, nella pratica sessuale, le donne che si dichiarano soddisfatte sono quelle che si masturbano di più
Nella terapia sessuale, l’insoddisfazione sessuale delle donne è spesso la motivazione per cercare assistenza. Le terapie sessuali, come la Terapia Sesso-funzionale, ipotizzano che ogni individuo sviluppi abilità più o meno erotiche, che aumentano la soddisfazione sessuale. Le predette abilità possono essere così classificate: abilità erotiche cognitive, abilità erotiche comportamentali e sentimenti emotivi e basati sulle sensazioni. Infatti, la diffusione della masturbazione femminile è molto più vicina a quella maschile rispetto al passato e con una netta apertura nell’affrontare l’argomento
Tuttavia, queste ipotesi non sono attualmente validate scientificamente. L’obiettivo di alcuni recenti studi sarebbe quello di identificare le capacità erotiche emotive, cognitive e comportamentali delle donne sessualmente soddisfatte. In un’intervista a ventitré donne (undici autodichiarate sessualmente soddisfatte) è stato chiesto di rispondere a domande, costruite a partire dalla teoria Sesso-funzionale.
Le risposte delle signore sessualmente soddisfatte sono state confrontate con quelle delle donne insoddisfatte attraverso l’analisi del contenuto utilizzando un metodo di giudici esperti.
I risultati mostrano che nella pratica sessuale, le ragazze che si dichiarano soddisfatte praticano più masturbazione, riferiscono comportamenti sessuali più diversi e sono attive (usano i muscoli del bacino e del pavimento pelvico). Non riferiscono emozioni o sensazioni spiacevoli. Anzi. Sono in grado di percepire più sensazioni sessuali. Infine, a livello cognitivo, le donne soddisfatte parlano di una percezione della vita significativamente più positiva legata agli stimoli sessuali.
Dr Andrea Militello
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.