Labbra turgide, a “canotto” senza il ricorso della chirurgia estetica. Stiamo parlando della nuova moda virale (assolutamente pericolosa) che ha conquistato diversi adolescenti nel Web. L’obiettivo è semplice: riuscire a ottenere le labbra carnose di Kyle Jenner, la sorellastra di Kim Kardashian, la quale chiaramente si è già affidata alla chirurgia estetica, nonostante la giovane età, per rendere più “morbida” la propria bocca.
Su Twitter, dallo scorso sabato notte, è stato lanciato il trend #KylieJennerChallenge, un hashtag che invita ragazze di ogni età ad infilare le loro labbra in bicchieri di plastica per farle diventare enormi, alterando la circolazione sanguigna di un’area ricca di capillari. Negli Stati Uniti è addirittura nato un prodotto, chiamato Fullips, che consiste in una piccola ventosa in grado di modellare la forma delle labbra.
Ovviamente è un’azione che implica effetti collaterali. Nei migliori dei casi si tratta di lividi, irritazioni e gonfiori prolungati; nei peggiori di ferite e tagli profondi alle labbra, provocati dalla pressione eccessiva che si crea al loro interno. Viene da chiedersi quanto i giovani d’oggi siano ossessionati dalla necessità di apparire e assomigliare il più possibile alle icone del mondo dello spettacolo, tanto da sottoporre il proprio corpo a pericolose escamotage. Il risultato il più delle volte è ben lungi da quello di rendere il viso più gradevole e spesso si fallisce avendo in cambio solo gonfiori innaturali e ematomi, come testimoniano tantissime foto e video caricati sui social network.
Chiediamoci quindi se il lip enhancer, di fatto il metodo fai da te per avere le labbra alla Angelina Jolie, non sia in realtà l’ennesimo esempio di come la nostra società ruoti attorno a questioni di pura apparenza senza dare importanza all’interiorità di una persona, chiediamoci se è il frutto di un sistema di comunicazione sbagliato che mette in primo piano l’estetica e che non s’impegna a valorizzare i nostri giovani dal punto di vista caratteriale. Ciò che conta, alla fine, non è quanto la bocca sia grande, ma è la grandezza delle cose che si dicono attraverso quella bocca a rendere un individuo meritevole di essere guardato.
Chiara Grasso
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