Gli IC3PEAK, duetto composto da Anastasija “Nastja” Kreslina e Nikolaj “Kolja” Kostylev, sono il duo elettronico virale che da anni denuncia il governo russo con le loro canzoni dal sound gotico e macabro.
I due artisti hanno raggiunto l’apice della loro carriera con Sladkaja žizn. L’album pubblicato interamente in russo che ha fatto diventare virali le loro canzoni su Youtube con ben dieci milioni di visualizzazioni per il brano Grustnaja suka.
Nell’album successivo, Skazka, due ragazzi riprendono all’interno del videoclip della canzone Smerti bol’še ne (La Morte non c’è più) la vicenda che ha visto coinvolta una giornalista russa, la quale si diede fuoco davanti al Cremlino di Mosca. Nel video si vede inoltre un banchetto a base di carne cruda che i due cantanti consumano davanti alla tomba di Lenin. Questo mette in mostra il loro ampio dissenso nei confronti della Russia putiniana, che si eguaglia per brutalità a quella sovietica.
La determinazione dei due artisti nel denunciare il regime russo ha comportato un arresto da parte della FBS (in italiano Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa) dopo uno dei loro concerti in Russia all’interno di un locale, nel 2018.
Gli IC3PEAK non si sono però lasciati abbattere dalla vicenda e nel brano TRRST del 2020 la cantante Nastja pronuncia chiaramente di essere una terrorista per il suo stato, chiedendosi il perché di ciò e del perché sia finita nella black list del governo.
Con la loro musica elettronica e i loro videoclip dalle ambientazioni macabre, ma appartenenti alla Russia, i due artisti da anni denunciano il governo russo. I loro testi si battono contro la censura mediatica, l’omofobia e la brutalità poliziesca.
Questo mix di elementi sono ritenuti pericolosi dalla Federazione Russa, che considera i due giovani colpevoli di sovversione nei confronti della Russia e non è permesso loro di avvicinarsi alle sedi di potere all’interno del Paese.
Questa repressione brutale ha visto una attenuazione solo nel periodo Covid. Con la nascita del conflitto Ucraina-Russia, i due artisti sono ritornati a denunciare il regime dispotico della loro madrepatria.
Nel post di pace che il duo ha pubblicato sul profilo Instagram durante l’inizio del conflitto, i due hanno scritto che, a causa del conflitto e della loro posizione contro il governo putiniano, erano stati cancellati tutti i loro concerti in Russia. Hanno inoltre dichiarato che Putin è un uomo pericoloso per entrambe le nazioni e per il mondo intero.
È così che il 18 marzo gli IC3PEAK hanno fatto uscire la canzone “Dead But Pretty”, dove nel videoclip si vedono i due artisti ballare con dei soldati, mentre la cantante urla ripetutamente “Dead but Pretty”. I due ragazzi così confermano di nuovo di essere sotto le mira della Federazione Russa, che però continuano a sfidare con la loro musica e i loro video.
Annamaria Lupo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.