Negli ultimi giorni i punti vendita Labello sono stati presi d’assalto e gli scaffali si sono rapidamente svuotati. Trovare un burro cacao colorato del brand, improvvisamente, è diventato un’impresa. Da dove è partita quest’insolita caccia al tesoro?
Labello alla mora, alla ciliegia, all’anguria… sui social non si parla d’altro. Ma perché una linea di prodotti lanciata più di 20 anni fa sta facendo così tanto scalpore proprio adesso? Sarà frutto di una campagna di marketing ben riuscita? La risposta, curiosamente, è no.
Come capita spesso su Tik Tok, tutto è iniziato da un video come gli altri, andato virale per caso. Nello specifico a dare il via a questo improvviso boom di vendite è stato un video di Alessia Morelli, giovane makeup influencer che conta oltre 180mila followers. Pochi giorni fa, ha registrato un mini-video in cui mostrava la sua make-up routine, concentrandosi sulla tanto richiesta “lip combo”, ovvero la combinazione di prodotti che usa per truccare le labbra: matita colorata e labello alla mora. L’effetto creato è piaciuto così tanto alla platea di Tik Tok da diventare un trend. Tantissime ragazze e ragazzi si sono precipitati nei negozi locali alla ricerca del suddetto Labello, facendo a loro volta video in cui, entusiasmati, mostravano l’effetto sulle loro labbra. Questo ha creato una vera e propria reazione a catena che ha svuotato gli scaffali dei negozi e riempito il social di video dove risuona incessantemente la parola Labello.
Che Tik Tok sia uno dei terreni fertili per la nascita dei trend del momento è ormai assodato. Ma ha altrettanto potere nel ripescare mode del passato e rilanciarle con forza, come è successo in questo caso.
Il Labello è sempre stato il burrocacao per eccellenza. Tra gli anni ’90 e 2000 era un must-have, impossibile non averne nemmeno uno in borsa. Modelle e sex symbol lo sfoggiavano per strada e sulle passerelle. Negli anni è comunque rimasto un prodotto evergreen, ma ha perso gran parte del suo fascino, con l’arrivo di nuove tendenze in campo make-up. I delicati burrocacao colorati hanno lasciato il posto a tinte labbra matte, dall’effetto decisamente più pesante, aderendo ai canoni lanciati dalle sorelle Kardashian (contoruring marcato, sopracciglia spesse e definite, lunghe ciglia finte…). Ora – complici anche i social – lo stile anni 2000 è tornato alla ribalta, e con esso un make-up “soft glam”, decisamente più semplice e luminoso. Insomma, era solo questione di tempo prima che i Labello tornassero alla ribalta.
Se Tik Tok ha questo incredibile potere di influenza, non può che avere un’altrettanto incredibile potere di marketing. Il caso di Alessia Morelli mostra come un semplice video, peraltro non sponsorizzato, possa generare una reazione così forte tra i consumatori di un prodotto. La stessa Alessia ha sottolineato ironicamente, riferendosi all’azienda: «Vi ho fatti andare virali. Collaboriamo per coronare questa “storia d’amore”?». D’altronde i numeri lasciano poco spazio all’interpretazione: in seguito alla sua “pubblicità indiretta”, l’hashtag #Labello ha raggiunto ben 200 milioni di visualizzazioni.
Quello del Labello non è di certo il primo caso di prodotti che spopolano grazie a Tik Tok. Basti pensare a Yepoda, brand di skin care coreano molto giovane che proprio grazie al social cinese ha conquistato una larghissima platea di consumatori. In questo caso però, i loro prodotti non sono diventati virali per caso: il loro successo è dovuto a una brillante e capillare campagna di influencer marketing che ha coinvolto tutti i principali volti del web. Il risultato? I prodotti Yepoda – in particolare l’olio e la mousse destinati alla doppia detersione – sono ormai sulla bocca di tutti, tra chi li ama e chi li odia.
Il merito è sicuramente di Tik Tok, ma soprattutto delle influencer che vi lavorano. Il caso di Alessia Morelli è il perfetto esempio di come un video spontaneo, simile a un passaparola tra amici, sia senza dubbio più efficace di una classica campagna pubblicitaria, spesso percepita come fastidiosa intrusione. Insomma, è chiaro che oggi una strategia di marketing di successo non possa prescindere da Tik Tok e dai suoi content creator. La combinazione di questi due strumenti, se ben usata, può ripagare con numeri sorprendenti.
Alice Maria Reale
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.