Superata l’esclusività dell’Alta Moda, la nuova era punta sempre più all’originalità e al cambiamento. Da Giulia De Lellis a Valentina Ferragni, dal messaggio di Vanessa Incontrada alle modelle curvy della Milano Fashion Week: il body positivity non è mai stato così potente.
Il body shaming è un fenomeno di discriminazione che porta la vittima in questione a sentirsi inferiore e non accettare più se stessa: questa è la battaglia che combattono tante associazioni da qualche anno.
La voglia di vivere e di imparare a volersi bene è stata portata avanti soprattutto da donne che hanno detto no al bullismo, no ai consueti canoni standard di bellezza. La moda, se non per altro, è stata proprio ideata per la donna “perfetta”, colei che potesse indossare al meglio un capo d’abbigliamento.
Però, già all’inizio del XXI secolo, questa concezione è andata a decadere, dando sempre più spazio alle bellezze considerate “diverse”: dalle modelle curvy a coloro le quali hanno voluto mostrare le proprie “caratteristiche”.
In questi giorni si parla tanto di body positivity e delle celebrità che la rappresentano: una di queste è Giulia De Lellis.
Quest’ultima ha sfilato lungo la passerella della 77esima edizione del “Festival del cinema di Venezia”, mostrandosi al pubblico e ai fotografi con le sue imperfezioni da acne. Avvolta da un magnifico abito di tulle, tema principessa Disney, la giovane ragazza ha incantato tutti, portando avanti il messaggio della skin positivity.
Non sono poi mancate le critiche da parte di uomini e donne che l’hanno accusata della forse eccessiva ispirazione a star come Kendall Jenner o le sorelle Kardashian.
Anche Vanity Fair, uno dei più importanti magazine di moda italiani, si fa portavoce di tale movimento dando spazio, in particolare, al messaggio di Vanessa Incontrada. La famosa attrice, nonché ex modella, spagnola prende posizione posando nuda per la copertina di Vanity Fair.
«Nessuno mi può giudicare»: è così che inizia l’intervista alla grande showgirl, che dopo la gravidanza è andata incontro a diverse critiche sul proprio aspetto fisico.
Nonostante gli inarrestabili haters, però, sono stati moltissimi i consensi ricevuti dalla maggior parte delle donne d’Italia: la stessa rivista ha deciso di metterne in risalto una in particolare: Valentina Ferragni. Sorella minore della fashion blogger e imprenditrice digitale Chiara, ha voluto raccontarsi, approfittando dell’occasione per invitare il pubblico a riflettere.
Dice della Incontrada: «Prima Vanessa è stata criticata per essere un po’ ingrassata dopo la gravidanza, ora è criticata per non essere abbastanza grassa e per non avere abbastanza difetti per una copertina di questo genere».
Aggiunge inoltre: «Fino a qualche tempo fa le ragazze vedevano le modelle molto magre e cercavano di imitarle. Ma oggi non è più così: bisogna essere se stessi».
E infatti, la dimostrazione che il mondo della moda è in continua evoluzione la dà proprio uno dei più antichi e importanti eventi che si svolgono ogni anno nel nostro Paese: la Milano Fashion Week.
Quest’anno più che mai, prestigiosi brand hanno voluto abbattere ogni tipo di stereotipo e pregiudizio, portando in passerella modelle curvy. Ne è un esempio l’imponente azienda di alta moda italiana di Gianni Versace con la sua collezione primavera/estate 2021.
Dopo le risposte indirette da parte del mondo chic, adesso la vera domanda è: noi siamo realmente pronti a nuovi modelli di bellezza?
Carlotta Caruso
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Sicura, forte e determinata, Carlotta Caruso è una ragazza che ama non stare ferma.
Nata il 6 Aprile 2002, le sue passioni più grandi sono la psicologia e, perché no, anche il mondo della moda e dello spettacolo.
Dopo aver conseguito il diploma scientifico nel Giugno 2020, decide di dare una svolta alla sua vita: intraprendere la carriera di giornalista, iscriversi all’Università di filosofia e dare sempre più spazio ai suoi sogni nel cassetto.
Ha un obiettivo nella vita: dimostrare a se stessa, e agli altri, che dall’abisso può esplodere un meraviglioso capolavoro.