Ultimamente è arrivata la notizia della nascita in America di una app davvero utile per tutti coloro che, costretti a rientrare a casa di notte, passando per quartieri poco affidabili o in zone poco frequentate e illuminate, si sentirebbero più al sicuro sapendo di essere sorvegliati durante tutto il tragitto, in modo da avere aiuto immediato in caso di problemi e imprevisti. Il nome di questa applicazione è Companion, Never Walk Alone ed è stata progettata appunto per far sì che anche in simili situazioni ci si possa sentire più al sicuro, contando su uno dei propri contatti in rubrica fra amici e parenti, il quale una volta scelto come nostro “compagno virtuale” seguirà con noi il percorso in tempo reale. La persona scelta non dovrà necessariamente aver scaricato l’app per fornire assistenza, il che rende l’utilizzo piuttosto semplice e immediato.
Oltre a indicare il numero della persona prescelta, inoltre, Companion chiede anche di selezionare il punto di partenza e quello di arrivo sulla propria mappa, in modo tale da creare il tragitto preciso e capire quando il diretto interessato è arrivato a casa sano e salvo. Come misura cautelativa, sul cellulare appare più volte la domanda «Stai bene?» e, nel caso non si rispondesse si entro 15 secondi, il compagno virtuale scelto per il tragitto verrebbe immediatamente avvertito che qualcosa non va. L’app, per lo più, è stata programmata per percepire se si è iniziato a correre o se il jack delle cuffie è stato rimosso dal vano apposito presente sullo smartphone, tutti segnali che potrebbero rilevare un cambiamento improvviso di situazione e dunque un potenziale pericolo. A questo punto, l’app farebbe partire di nuovo un conto alla rovescia di 15 secondi, finti i quali, se non arriva un contrordine, il “compagno di viaggio” designato verrebbe subito avvertito. Infine, nei casi più estremi, è possibile richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, pigiando sempre un pulsante apposito dell’applicazione.
Progettato principalmente per gli studenti universitari americani che vivono nei campus e che sono costretti a spostarsi spesso soli di notte, Companion prevede anche la segnalazione di eventuali aree non sicure, tramite la pressione di un pulsante con su scritto «Mi sento nervoso»: così si potrà far arrivare la segnalazione fino ai responsabili dell’università. Gli sviluppatori si sono, infatti, impegnati ad inviare le segnalazioni ai dirigenti scolastici, con l’obbettivo di creare un servizio per facoltà e studenti. L’applicazione, già presente negli States scaricabile gratuitamente su iOS e Android, non è ancora purtroppo disponibile in Italia; è possibile scaricarla, ma, una volta inserito il numero di telefono italiano per effettuare l’operazione di login, la procedura si interrompe. Speriamo, comunque, di poter disporre di tale geniale app anche sugli smartphone italiani il prima possibile.
Lorena Peci
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