Magno gaudio: habemus il Manuale di Nonna Papera, il ricettario più sognato del mondo che festeggia i suoi 40 anni con un grande ritorno in libreria. Prima di Masterchef e di Peppa Pig, prima delle foodblogger e delle torte in pasta di zucchero, prima ancora dell’avvento dell’all you can eat e della sushi mania c’era lei, la regina di tutte le vecchiette, l’oca che ha rivoluzionato il mondo delle torte di mele: Nonna Papera! Una grande emozione travolgerà i buon intenditori che si addentreranno nella lettura di questo articolo, perché i segreti della celebre apple pie, la torta lasciata fumante sul rustico davanzale di una fattoria alle porte di Paperopoli, stanno per essere svelati. Quindi, solo se siete delle vere giovani marmotte, spalancate la finestra, armatevi di dolcezza e… piume in pasta!
Sbattete 3 cucchiai di zucchero con due uova, aggiungete 6 cucchiai di farina, versate 1/2 bicchiere di latte e unite un cucchiaio di marmellata di albicocche insieme alla buccia grattugiata di mezzo limone. Dopo aver lavato e sbucciato 6 mele, tagliatele e inseritele nel composto insieme a mezza bustina di lievito. Versate la pastella ottenuta in una teglia precedentemente imburrata e infarinata; spargete qualche fiocchetto di burro sull’impasto e inforna a 200°. Passate i successivi 40 minuti a scoprire qualcosa su Nonna Papera.
Grandmother Duck, nipote del fondatore di Paperopoli, nasce come Elvira Coot dal padre Clinton, creatore del gruppo delle Giovani Marmotte. Ha tre figli: Eider, papà di Paperoga; Dafne, madre del fortunato Gastone; Quackmore, genitore dei gemelli Paperino e Della, cioè la madre di Qui, Quo e Qua. Passati 40 minuti, sfornate la torta e lasciatela raffreddare sul davanzale della vostra bucolica casetta. Spolverate il dolce di zucchero a velo, assaggiatelo e chiedetevi perché Ciccio adorasse rubare l’apple pie ancora calda. Seguite nuovamente il procedimento dall’inizio e provate a dare una risposta. Buon appetito!
Claudia Rodano
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