BOLOGNA – La Squadra Mobile della Questura di Bologna in data 17 c.m. ha rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino italiano nato nel 1967, R.L., che il 13 e il 16 marzo scorsi, a distanza di pochi giorni, armato di cutter, aveva rapinato due farmacie in zona Bolognina, una in via Barbieri e una in via Ferrarese.
Due rapine praticamente fotocopia, quelle messe a segno da R.L, originario di Foggia e da poco tempo a Bologna, che annovera già precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
In entrambe le occasioni, ad orario di chiusura, intorno alle ore 19:00, è entrato nelle Farmacie con il volto coperto da una mascherina e armato di un coltello si è avvicinato al bancone costringendo il malcapitato dipendente a consegnargli tutto l’incasso della giornata per poi fuggire e dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.
La Squadra Mobile, IV Sezione – Contrasto al Crimine diffuso della Squadra Mobile, analizzando i filmati di videosorveglianza delle telecamere interne delle Farmacie e ascoltando i racconti forniti dalle vittime e dai testimoni, ha da subito considerato legati i due episodi criminosi, ritenendo che l’autore potesse essere lo stesso. Le modalità di perpetrazione del reato, la somiglianza fisica degli autori, nonché alcuni particolari degli indumenti indossati in entrambe le rapine hanno accomunato i due episodi e quindi i relativi autori.
I poliziotti hanno così setacciato la città alla ricerca del rapinatore, sostanzialmente sconosciuto sul territorio emiliano, rintracciandolo poi in via De Carracci e riconosciuto poiché con indosso ancora alcuni abiti indossati durante le rapine. Una volta fermato, l’uomo è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di un cutter e dei vestiti con i quali aveva portato a termine le due rapine.
L’uomo, R.L., cinquantaquattrenne italiano con precedenti penali e di polizia, è stato accompagnato in Questura e si è proceduto al fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti d’intesa con la locale Procura della Repubblica. L’uomo è stato condotto in carcere a Modena e il GIP ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.