In Italia ci sono sempre state due certezze: la prima è che ogni italiano perde la testa per le ragazze straniere, abbiano queste l’accento “caliente” della Spagna o la morbida “r moscia” francese; la seconda è che proprio gli uomini italiani si considerano e sono considerati dei latin lover per eccellenza, grazie al loro cosiddetto fascino latino. Entrambe le certezze sono state, però, demolite da un sondaggio pubblicato dal sito di dating on line C-Date, che ha intervistato sulle proprie abitudini sessuali 5670 persone tra uomini e donne provenienti da ogni parte del mondo, con un’età anagrafica compresa fra i 18 e i 50 anni.
Da qui sono emerse molte informazioni piccanti e inaspettate: ad esempio, sono in maggioranza le donne ad utilizzare i sex toys; le posizioni unanimemente più apprezzate hanno le donne al comando; la frequenza media dei rapporti sessuali, a prescindere dalla nazionalità, si stima attorno ad uno a settimana; gli svedesi sono risultati il popolo più propenso ai rapporti occasionali, mentre gli italiani a rapporti stabili e duraturi. Tuttavia, le notizie più sconvolgenti per il Bel Paese sono state principalmente altre due.
In primis, le fantasie erotiche sul maschio latino sono state sfatate, in quanto questi non detiene più il primato nella scala del miglior seduttore, surclassato com’è dagli amanti brasiliani, ora considerati più passionali e fortemente esperti sotto le coperte. Sorprendentemente, invece, proprio le donne italiane sono state battezzate campionesse mondiali di sesso, tanto difficili da conquistare quanto focose e sexy in camera da letto, o in qualsiasi altro posto preferiscano.
A questo punto, cari italiani, non vi resta altro che tenervi strette le vostre donne, piuttosto che rischiare di rimanere delusi da una notte occasionale con qualche avvenente fanciulla dall’accento esotico o, ancor peggio, di farvi rubare la vostra signora italiana da un giovanotto sudamericano.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.