Il fenomeno della fictosessualità e il caso di Akihiko Kondo

Un fictosessuale è una persona che prova attrazione sessuale verso figure immaginarie. Se a primo impatto può sembrare surreale o appartenente solo alla sfera utopica, vi sbagliate. Al mondo esistono moltissimi casi di fictosessualità; il primo caso dichiarato è quello di un giapponese, che ha proiettato le sue fantasie nella realtà di tutti i giorni, sposando un ologramma. L’uomo in questione si chiama Akihiko Kondo, ha 38 anni e ha una relazione insieme a Hatsune Miku (una cantante pop sintetizzata da un computer).

La love story è iniziata nel lontano 2008, in quegli anni, come riporta il New York Times, Kondo aveva sofferto di bullismo sul posto di lavoro. Era stanco di vivere una vita che reputava triste, così un giorno acquistò una bambola di peluche di Miku e pian piano se ne innamorò. Nel 2018, Akihiko decide di sposarla e di documentare parte delle loro giornate insieme su un blog. Grazie all’evoluzione della tecnologia, i due possono anche comunicare.

Il rapporto tra Akihiko Kondo e Miku e i benefici della fictosessualità, “Mi ha salvato dalla depressione”

Akihiko Kondo e Miku si sono sposati con una cerimonia non ufficiale a Tokyo. I genitori del giovane giapponese avevano deciso di non partecipare ma molte altre persone, che aveva conosciuto sul web, lo hanno fatto. A distanza di anni, il 38enne ha deciso di raccontare alcuni dettagli sulla loro relazione. Dopo aver acquistato la prima bambola di peluche di Miku, l’uomo ha comprato una bambola a grandezza naturale, ma la svolta più grande è arrivata in seguito. In quegli anni, in Giappone viene creato un Gatebox dal valore di 1.300 dollari, che permette di interagire e comunicare con i personaggi di fantasia tramite ologrammi e persino sposarli in modo non ufficiale.

Kondo ha spiegato che lui e Miku condividono la quotidianità come una coppia normale: mangiano, dormono ed escono insieme. A differenza di altre coppie però, lei non può tradirlo e non può morire. Ovviamente negli anni, Kondo ha subito molte critiche ma a queste, lui risponde così: “Sono consapevole che lei non sia reale, ma è reale perché mi rende felice e sono reali i miei sentimenti -poi aggiunge- Miku mi ha salvato dalla depressione”. L’unico momento difficile che hanno vissuto insieme è stato durante la pandemia, quando l’azienda Gatebox ha annunciato che avrebbe interrotto il servizio per l’ologramma di Miku. Nonostante tutto, attualmente Akihiko è ancora molto innamorato della sua Miku e si sente felice.

Alessia Miceli

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