Quando si parla di erezione in contesti più o meno formali, la reazione più comune consiste in un sorriso o in un atteggiamento imbarazzato, che coinvolge molti degli interlocutori presenti. In realtà, l’argomento è molto delicato e ci sono informazioni di cui, spesso, nemmeno gli uomini sono al corrente fino in fondo. Ad accomunarli in ogni caso è il fatto che, sulla base di quanto accade quotidianamente, possono imbattersi in improvvise erezioni. Ciò che non sanno, però, è che questo è sinonimo di virilità e salute sessuale: per poter soddisfare ogni curiosità, di seguito dieci brevi approfondimenti in materia.
1) Un uomo può incorrere in tre tipi di erezioni diverse: riflessogene, ovvero dovute al contatto diretto; psicogene, provocate da pensieri e percezioni; notturne che, insieme alla penultima, rientrano nel gruppo di quelle involontarie;
2) Per una buona resa sessuale, studi scientifici hanno dimostrato che l’uomo non dovrebbe né fumare né bere alcolici, poiché entrambe le cose potrebbero portare alla disfunzione erettile;
3) Gli uomini a cui viene praticato il sesso orale riportano delle misure significativamente più grandi rispetto a coloro che, invece, praticano solo autoerotismo;
4) Dormire, secondo gli specialisti, apporta dei benefici anche per un mantenimento stabile del consueto ciclo di erezioni notturne;
5) La convivenza con amici o genitori può determinare una sorta di inibizione, cosicché si potrebbe non riuscire ad eccitarsi: per tale ragione, è importante mantenere sempre un certo livello di privacy;
6) Molti giovani adulti lamentano un incurvamento mediamente anomalo del proprio pene: nella maggior parte dei casi, non risulta esser dovuto a problemi specifici. Nel caso, però, in cui essa fosse estrema e cagionasse disagio sessuale, si potrebbe essere affetti dalla malattia di Peyronie, generata dalla presenza di tessuto cicatriziale interno al membro;
7) La masturbazione non esercitata per qualche giorno consecutivamente porterebbe il soggetto ad ottenere, al momento opportuno, un’erezione ancora maggiore rispetto al normale;
8) Negli uomini obesi il livello di testosterone potrebbe manifestarsi in quantità molto più basse del normale, ecco perché i medici consigliano di avere sempre un corpo asciutto;
9) Molti dichiarano che il preservativo comporterebbe un problema nel riuscire a reggere certi ritmi sessuali, cosa che richiederebbe più tempo per sviluppare un’erezione maggiore;
10) Infine, oltre il 30% degli uomini accusa il fatto di non riuscire a controllare le proprie erezioni, la cui durata può, a volte, essere notevolmente fastidiosa.
Rispetto a quanto analizzato, è importante dare particolare attenzione alla disfunzione erettile e alla malattia di Peyronie: nel primo caso, parlare di disfunzione erettile equivale a parlare di impotenza. Questa patologia, che al giorno d’oggi coinvolge sia adolescenti che uomini in età avanzata (rispettivamente: circa il 2% fra i dieci e i vent’anni; oltre il 48% degli individui settantenni), può anche portare alla depressione, al diabete mellito di tipo 2 e all’obesità. Le ultime due, infatti, sono dovute all’ipogonadismo, ovvero alla mancanza di testosterone. Nel caso, invece, della malattia di Peyronie, si è constatato recentemente, grazie a studi condotti presso il Centro di Chirurgia genitale maschile del Policlinico Umberto I di Roma, che circa il 10% degli uomini sono colpiti da quest’affezione, ma con una preoccupante noncuranza: la maggior parte. Gli interessati, infatti, tendono a rivolgersi a un dottore solamente nel momento in cui la malattia passa alla seconda fase, ovvero quando la placca è ormai conclamata ed esige un intervento immediato per evitare ulteriori complicanze. La patologia colpisce circa il 35% degli uomini di età compresa fra i 50 e i 59 anni, e lo 0,6% dei giovani fra i 10 e i 20 anni, mentre si verifica con un’incidenza molto minore in coloro la cui età è compresa fra i 40 e i 60 anni. Anche se sembrerebbe trattarsi di argomenti imbarazzanti, parlarne aiuta a prevenire incidenti peggiori del previsto: ecco, quindi, perché gli uomini dovrebbero tenersi informati al riguardo e non vergognarsi nel parlarne.
Anastasia Gambera
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