Distanza sociale è una delle parole più googlate negli ultimi due mesi. Già, perché siamo tutti tenuti a mantenerla il più possibile, eppure, in questo scenario c’è una (fra le tante) parte fondamentale della vita che viene a mancare parecchio: il sesso. A eccezione delle coppie conviventi o sposate, infatti, va avanti l’astinenza già da un paio di mesi, ma proprio in vista di una futura riduzione del distanziamento sociale è bene chiedersi: come influisce il Coronavirus sul sesso? Il giornale inglese Independent , a tal proposito, ha fornito cinque indispensabili informazioni da sapere al riguardo.
Secondo i pochi studi effettuati sull’argomento in questione, sembra che le probabilità che il Coronavirus si trasmetta attraverso il contatto dei genitali siano molto basse. L’unica ricerca esistente finora è stata condotta dalla rivista Fertility and Sterility su un piccolo campione di 34 uomini, tutti pazienti Covid-19. Lo sperma degli interessati, a distanza di un mese dall’infezione, non presenta alcun segno del Coronavirus, annullando quindi i rischi di contagio. Sebbene questo possa considerarsi un piccolo traguardo, a detta degli studiosi dell’Università dello Utah lo studio non è sufficiente a escludere la possibilità di contagio, soprattutto in caso di pazienti colpiti gravemente dal virus.
Il mondo si divide in due: sesso con, e sesso senza baci. Durante la pandemia, sarebbe molto meglio senza. Infatti, vi è la certezza che il Coronavirus sia trasmissibile attraverso i baci, aspetto specificato da Mark Surrey, professore della clinica nel dipartimento di Ostetricia e Ginecologia presso la David Geffen School of Medicine dell’UCLA (come riportato da Health). «Il Coronavirus è un virus respiratorio. Esso può essere trasmesso attraverso la saliva e il contatto intimo, ma non direttamente dai genitali».
Gli studiosi delle patologie sessuali sono molto preoccupati per il preannunciato incremento delle malattie sessualmente trasmissibili. E in un periodo in cui tutto il sistema sanitario è concentrato sul Covid-19, si parla poco di HIV, HPV o Epatite B. Inoltre, le maggiori squadre che si occupavano di curare queste malattie sono state spostate nelle ricerche per il Coronavirus. Pertanto, gli esperti invitano a praticare sesso sicuro ora più che mai.
A casa da soli, per non annoiarsi, ci si reinventa. Così, numerose statistiche hanno confermato che la vendita dei giocattoli sessuali è aumentata vertiginosamente nel periodo di quarantena. Per esempio, a Los Angeles è salita da un 30% al 100%; mentre in Nuova Zelanda si è, addirittura, triplicata. Ma perché?
Dato che la risposta alla possibile trasmissione del Coronavirus attraverso il sesso è ancora altalenante, l’opzione più sicura è scegliere sempre sé stessi. Il Dipartimento della Salute di NY, infatti, nella sua guida raccomanda: «La masturbazione non diffonderà il Covid-19, specialmente se ti lavi le mani (e qualsiasi giocattolo sessuale) con acqua e sapone per almeno 20 secondi prima e dopo il sesso». Insomma, viva il sapone, ma facendo sempre attenzione!
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.