L’azienda statunitense Tesla, guidata da Elon Musk, vanta una Gigafactory presso la capitale tedesca. La rivale cinese Byd, tuttavia, sta progettando di realizzare un nuovo impianto in Germania. Si tratterebbe, per la società, del terzo stabilimento europeo dopo quelli programmati in Turchia e Ungheria. 

La multinazionale cinese Byd, colosso nella produzione di auto, sta lanciando una sfida a Tesla con i suoi nuovi veicoli elettrici. Queste auto prevedono una ricarica da 1.000 kW, ossia il doppio più potente rispetto ai 500 kW della nuova Superstarcharger V4 di Elon Musk, il modello che la Tesla ha previsto in Cina per il 2025.

L’obiettivo dell’azienda cinese è quello di proporre una velocità di ricarica mai presentata prima d’ora. Il massimo di 1.000 kW equivale a 10 minuti di ricarica. Ma, i test effettuati dimostrano che bastano solo 5 minuti per potere  percorrere fino a 470 chilometri. Secondo quanto affermato dal presidente della Byd, Wang Chuanfu, la nuova modalità di ricarica consente alle auto di raggiungere 100 chilometri orari in soli 2 secondi.

La Byd: un problema per la Tesla

Durante l’evento di presentazione, la Byd ha aperto i preordini per due nuovi modelli: la berlina Han L Ev e il Suv Tang L Ev. Inoltre, l’azienda ha intenzione di aprire un nuovo centro di produzione in Germania. Questa mossa potrebbe però creare competizione con la Gigafactory della Tesla, ospitata a Berlino. Oltre lo stabilimento in territorio tedesco, in programma ce ne sono altri due in Turchia e in Ungheria.

L’emergere della Byd avviene in un momento critico per la Tesla. La società di Elon Musk, infatti, sta registrando un forte calo delle immatricolazioni su tutti i mercati. Complici dei problemi sono anche le visioni politiche di Musk. L’azienda cinese, invece, cresce sempre di più sul mercato internazionale.

Fonte immagine in evidenza: ilfattoquotidiano.it

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