Sul fatto che Netflix sia orientata sugli argomenti che possono attirare un pubblico ampio e sempre più profilato ci sono pochi dubbi. Tuttavia a parte le serie tv di genere fiction e una certa tendenza verso il new horror, il thriller, la commedia o la fantascienza, ci sono alcuni tesori, perle da riscoprire e rivalutare presenti sul catalogo. Probabilmente in questi ultimi anni la concorrenza con Infinity, Prime Video e quella più recente con Disney Plus, non ha dato i risultati sperati, eppure proprio all’interno di questo catalogo possiamo trovare serie tv particolari e documentari di un certo livello. Tra questi abbiamo recuperato la serie High Score, dedicata al mondo della videoludica vintage e non solo.
La serie tv di genere docu-drama, High Score è incentrata sulla nascita e sull’evoluzione dei videogames a cavallo tra gli anni settanta e gli anni novanta. Tutto viene documentato attraverso varie interviste agli sviluppatori e ai videogiocatori che hanno reso quella stagione irripetibile per un periodo di esplorazione in campo di tecnologia e di videoludica. Detta così potrebbe sembrare una cosa tutt’altro che esaltante, ma è proprio questo che rende invece speciale la serie tv Netflix, High Score. Il produttore France Costrel, che deve essere un patito già di suo, ha concepito e strutturato la serie in modo del tutto credibile e con grande attenzione per i particolari. Siamo consapevoli che questo tema interessi solo una percentuale bassa di spettatori, ma bisogna pensare che per molte persone appassionate di videogiochi e di gioco in particolare, questo è un aspetto importante della loro vita, non solo per quel che concerne il tempo libero, ma in assoluto. Del resto oggi anche per chi vuole tentare la sorte con il gioco slot gratis è possibile concedersi del tempo libero attraverso i siti dedicati al gambling digitale.
La serie è divisa in sei diversi episodi, ciascuno dei quali esplora e indaga su un tema preciso. Si passa quindi dal primo introduttivo che parte dal boom mediatico sugli arcade e sui cabinati anni settanta e ottanta, fino ad arrivare alla fase di stallo. Tra i protagonisti ci sono quindi i giochi più popolari come Space Invader e Pacman, così come gli sviluppatori e i creatori di questi giochi che definire cult è anche riduttivo. Il secondo episodio è invece basato sulla rinascita e quindi viene citato il caso dell’azienda giapponese Nintendo, che grazie ad alcuni fortunati titoli e alle intuizioni dei direttori di marketing, hanno contribuito a creare un colosso per quel che riguarda la videoludica. Questo episodio è sicuramente uno dei migliori, visto che parte dalle origini fino ad arrivare alla fase d’oro per i videogames. Gli episodi successivi sono incentrati invece sui giochi di ruolo e sull’evoluzione dei giochi di avventura. Si passa poi a quello sui giochi di combattimento, icosiddetti picchiaduro, ma è nel quarto episodio che ci sono più spunti in termini antropologici e soprattutto sociologici, visto che è basato sul rapporto conflittuale tra Sega e Nintendo. Oggi tutti sanno bene che le differenze tra Xbox, Playstation e Nintendo, sono alla base di molte discussioni e scontri accesi tra gli addetti ai lavori e gli esperti di videoludica. Questo episodio documenta proprio le origini della questione, partendo dal suggestivo titolo: E guerra sia. Perché si tratta appunto di un conflitto aziendale e commerciale, che coinvolge su tutti i livelli gli appassionati, chi produce le console e chi le acquista.
Il mondo dei videogames e della videoludica in generale infiamma da sempre le persone che sono appassionate proprio perché è un sistema in parte chiuso, ma che ha così tanti aspetti da analizzare che lo rendono appunto meritevole di una serie tv e di documentari per meglio conoscerne la storia, l’evoluzione e via dicendo. Oggi che tanto è cambiato e dove proprio il cloud gaming sembra abbia ridimensionato il mondo delle console, è importante partire dalle basi. Netflix in particolare potrebbe presto avere un ruolo attivo, visto che voci ben informate dicono che entro il 2022 sarà possibile giocare in streaming oltre che vedere film, serie tv e documentari. Una nuova frontiera da esplorare e da conoscere. Un giorno forse verrà realizzata una serie di documentari anche su quella che per noi oggi è semplice attualità, chi può dirlo?
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