Ormai, le truffe perpetrate attraverso Internet aumentano ogni giorno. Sembrerà strano, ma il servizio di comunicazione più grande del mondo qual è il Web, in realtà, nasconde molte più insidie di quante se ne possano concepire anche solo minimamente e molte di queste si celano dietro applicazioni che giornalmente utilizziamo per dialogare con amici e parenti, nonché, molto spesso, anche nell’ambito del lavoro. A tal proposito, il colosso come Google ha pensato bene di proteggere ancora di più il suo servizio di posta elettronica Gmail, implementando ulteriori meccanismi che evitino eventuali incursioni da parte di malintenzionati, soprattutto a beneficio di aziende che lo utilizzano nel contesto professionale.

Alla base di tutto, vi è ormai il machine learning, un insieme di metodi i quali, in collaborazione, riescono ad analizzare ogni singolo link derivante da siti esterni e inseriti all’interno delle email, in modo tale da prevenire qualsivoglia attacco informatico come il phishing (truffa effettuata attraverso l’invio di un’email contenente il marchio di istituti di credito o altro, in cui si richiede l’inserimento di informazioni personali e giustificando la richiesta con ragioni di ordine tecnico). Per mezzo di meccanismi come il Safe Browsing – il quale avvisa, durante la navigazione, se un sito è sicuro o meno -, è possibile preservare, per il 99,9%, la propria mail. Per di più, Gmail ha provveduto a custodire dati importantissimi qualora questi ultimi venissero inviati a contatti esterni della società.

Crittografia di messaggi in movimento con Hosted S/MIME, salvaguardia delle informazioni e avvisi riguardanti comunicazioni che non possono essere autenticate con Transport Layer Security (protocolli crittografici di presentazione impiegati nel campo delle telecomunicazioni per consentire un’interazione sicura fra sorgente e destinatario), sono solo alcune delle caratteristiche che Google ha attivato per la protezione dei suoi utenti. Per altri, ed eventuali, aggiornamenti, restate quindi sintonizzati!

Anastasia Gambera

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