Shuffle e Nano sono stati introdotti al mercato mondiale nel lontano 2005, quando ancora gli smartphone non esistevano. Questi ultimi sono riusciti a concentrare in se stessi centinaia di funzionalità rendendo inutili i player di questo tipo. L’unico lettore musicale che è rimasto è l’iPod Touch, una versione lanciata nel 2008.
«Stiamo semplificando la nostra line-up degli iPod con due modelli Touch il cui prezzo parte da 199 dollari e stiamo togliendo dalla circolazione Shuffle e Nano», ha spiegato il portavoce Cupertino. In effetti l’occasione ha comportato un ritocco della memoria e dei listini per i riproduttori superstiti: ora sono disponibili solo versioni da 32 e 128 GB a 199 e 299 dollari, addio alle 16 e 64 GB.
Il destino dell’iPod Nano e Shuffle era già segnato da tempo. Secondo quanto raccontato da Repubblica, Apple aveva infatti rinunciato da alcuni anni a fare gli aggiornamenti ai due dispositivi musicali. L’ultimo aggiornamento risale al 2012, quando il Nano è stato equipaggiato di bluetooth per cuffie e speaker wireless. Per alcuni sembra sorprendente che i due iPod siano riusciti a resistere per una dozzina di anni. Dopo tutto sono stati proprio questi lettori musicali ad aprire le porte alla nascita e alla successiva commercializzazione dei primi iPhone.
Valentina Friscia
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