Tim Burton, il regista visionario a cui si devono capolavori come ‘Edward Mani di Forbice’, ‘La Sposa Cadavere’ e i personaggi dell’acclamatissimo film stop-motion ‘Nightmare before Christmas’, trionfa con la serie Netflix più popolare del momento: ‘Wednesday’ (Mercoledì). La Famiglia Addams torna di tendenza e una vera e propria ‘febbre del Mercoledì’ divampa sui social.
La protagonista di Wednesday è la giovane e talentuosa Jenna Ortega. Durante le riprese, l’attrice latina ha avuto modo di recitare fianco a fianco con Christina Ricci, la Mercoledì Addams nei due film degli anni ’90. Nello stesso set, la nuova Mercoledì è stata affiancata, in un ruolo diverso, dall’attrice a cui finora è sempre stato associato questo personaggio e le sue frasi più famose.
‘La Famiglia Addams 2’, 1993
‘La Famiglia Addams’, 1991
Prendere come testimone un ruolo così iconico e ben radicato nell’immaginario collettivo grazie al volto di un altro interprete non è affatto semplice. Fortunatamente, Jenna non si è limitata a imitare il lavoro fatto dalla Ricci. Ha creato con successo, grazie anche alle direttive di Tim Burton, una sua versione di questo personaggio. Così, questa nuova Mercoledì diventa iconica a modo suo, non una semplice copia del personaggio di Christina Ricci. Da questo si evince il vero talento di Jenna Ortega.
Nella serie e nei film fatti negli anni su La Famiglia Addams, Mercoledì è sempre stata rappresentata da bambina. La prima grande differenza con le versioni precedenti sta proprio in questo: in Wednesday, la Addams con le trecce è un’adolescente. Trattandosi di una serie non sugli Addams bensì su Mercoledì, quale modo migliore per esplorare questo personaggio se non collocandola in quella fascia d’età caratterizzata da cambiamento, introspezione e affermazione della propria personalità: l’adolescenza.
La ragione dietro la popolarità raggiunta da Wednseday non è affatto un segreto. Essendo un teen drama, romantico e noir al punto giusto, pieno di citazioni più o meno velate di altri film e di elementi appartenenti alla pop culture e alla Gen Z, la serie ha attirato a sé una grande fetta di audience, oltre a chi, chiaramente, l’avrebbe guardata a prescindere conoscendo già La Famiglia Addams e i lavori di Tim Burton.
Un adolescente non riesce a integrarsi nelle scuole con “ragazzi normali”. Dunque, sebbene all’inizio non ne sia molto convinto, va nella scuola che frequentarono anche i suoi genitori, infatti è lì che si conobbero e si innamorarono. Arrivato in questo antico castello ricco di segreti, pieno di studenti sovrannaturali, il protagonista non tarda a fare amicizia, né a sfidare lo studente più popolare della scuola. Una serie di misteriosi omicidi portano alla rivelazione del villain che cerca vendetta verso il protagonista avendo un conto in sospeso con lui e la sua famiglia. Questa trama non vi suona familiare?
Wednesday è stata definita dal Guardian come la serie “perfetta” e per certi versi lo è. Un cast di attori convincenti e conformi ai personaggi che interpretano. Costumi interessanti, colonna sonora e location suggestive. Un intreccio intrigante, ma che segue un filo logico e dove niente è lasciato al caso. Senz’ombra di dubbio, la serie sa intrattenere ed è scorrevole. Tuttavia, ciò che l’ha resa così popolare è proprio il fatto che presenti una trama, o quantomeno il suo scheletro, familiare all’audience e di cui il successo è già stato ampiamente testato attraverso altri prodotti audiovisivi.
Da una settimana a questa parte, i social, e in particolar modo TikTok, sono stati invasi da cosplayers di Mercoledì. Frangetta, trecce e abiti neri sfoggiati ricreando la coreografia di Jenna Ortega in una delle scene più popolari della stagione. Dallo stile allo sguardo penetrante, le piattaforme si sono riempite di tante Mercoledì. Data l’attuale popolarità della serie, un fenomeno del genere non sorprende più di tanto.
Ciò che desta più curiostà è la tendenza delle masse ad adorare i ‘reietti‘ quando sono rappresentati sul grande schermo mentre li si umilia, bullizza e isola nella vita reale. Tristemente, oggigiorno, personaggi immaginari ricevono più empatia di persone reali.
Jenna Ortega come Mercoledì nell’episodio 4: “Una triste serata”
Sebbene sembri non manchi nulla a questa serie quasi perfetta, i fan della Famiglia Addams non sono stati del tutto soddisfatti. Negli episodi si avverte la mancanza degli Addams e delle caratteristiche che li hanno resi personaggi unici.
Amanti del macabro, dell’oscurità e di tutto ciò che si cela al suo interno, gli Addams sono anche una delle famiglie più unite nella storia del cinema. Possono giocare a farsi saltare per aria in una partita di Battaglia Navale iper realistica e tenere comunque l’uno all’altro più di altre famiglie “normali”. L’amore tra questi personaggi non è mai mancato, a partire da quello tra Gomez e Morticia Addams.
Raúl Juliá e Anjelica Huston come Gomez e Morticia Addams nel film “La Famiglia Addams” del 1991
Nella serie vediamo Mercoledì molto in contrasto con i genitori, specie con la madre. Questo comportamento è infatti sembrato abbastanza out-of-character e un po’ banale, rendendo Wednesday una qualsiasi teenager in conflitto con le autorità genitoriali.
L’amore passionale di Gomez e Morticia, che li ha resi una delle coppie più famose del cinema, non è travolgente come nei film sulla Famiglia Addams. Nella serie, hanno emozionato più i fan le poche scene con i due amanti giovani in flashbacks che le loro versioni adulte, interpretate da Luis Guzmán e Catherine Zeta Jones.
Catherine Zeta Jones e Luis Guzmán come Morticia e Gomez Addams.
Sono critiche del tutto lecite, certo, ma non va dimenticato che la serie è intitolata ‘Wednesday’ proprio perché la protagonista è Mercoledì, non la sua famiglia. Sebbene non manchino modi per dare maggior screentime ai suoi familiari, per la felicità di molti fan, sicuramente non è qualcosa di necessario.
Non volendosi porre come l’ennesimo remake, la serie non può rimanere vincolata agli Addams. Altrimenti, rischia di riproporre all’audience qualcosa di già visto.
Avendo testato il prodotto con espedienti narrativi già ampiamente conosciuti e utilizzati, agli autori adesso non resta che esplorare l’inesplorato e rendere ulterioremente unica la loro Mercoledì, così che non sia solo una degli Addams. Ci riusciranno?
Ludovica Augugliaro
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E’ nata il 20/02/2002, e già dalla sua data di nascita palindroma la piccola ma egocentrica Ludovica si è sempre sentita “diversa”, come i protagonisti di ogni saga fantasy in cui si è sempre rifugiata. A 18anni ha finalmente rinunciato alla speranza che un mezzogigante barbuto le consegnasse una lettera d’ammissione per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perciò ha deciso di immatricolarsi in Scienze e Lingue per la Comunicazione all’UniCT. E’ una grandissima nerd e una colta cinefila, il che è un modo carino per dire che non ha amici. Sogna di diventare una scrittrice, perché, si sa, sono sempre le persone timide e silenziose ad avere tante cose da dire.