Le bufale sul web esistono da tempo, all’inizio sono addirittura nati veri e propri siti come Rebubblica.it, La Nozione, Il Giomale o Il Fatto Quotidaino che hanno iniziato lentamente a diffondere le notizie più incredibili, dapprima su temi più popolari, per poi arrivare fino a toccare temi di attualità che vanno dal sociale alla politica.
Nel tempo questo fenomeno si è sempre più consolidato, dando vita ad una vera e propria stampa parallela da combattere con il fact checking, cioè con la pratica di buon giornalismo di verifica delle notizie. Ogni giornale ha di solito uno o più impiegati dediti a questo compito ma una parte del lavoro lo svolge il pubblico che condivide le bufale. Come difendersi quindi dalle fake news?
Pensare prima di condividere. Chi scrive bufale conta proprio sull’impulso degli utenti. Spesso i titoli gridati e enfatici causano rabbia e indignazione, sono studiati proprio per questo, per fare leva sulla pancia di chi legge.
Fare affidamento agli strumenti di controllo delle notizie. Esistono veri e propri siti per controllare se la notizia sia verificata. Come ad esempio www.factcheckers.it per i testi o www.tineye.com per le immagini.
Date imprecise. A volte vengono spacciate per nuove notizie vecchie che assumono tutto un altro significato alla luce di un contesto diverso.
Attenzione alle fonti. Un altro modo di smascherare le fake news potrebbe essere quello di utilizzare siti come www.butac.it o www.bufale.net per trovare fonti certe e affidabili e non siti di disinformazione. Portali come Ilfattoquotidaino.com, News24tg.com, Liberogiornale.com o la Gazzettadellasera.com non sono chiaramente testate giornalistiche, quindi occhio!
Nomi o località inventate o indeterminate. Tutti i riferimenti imprecisi tipo “Un uomo”, “pochi giorni fa”o “in un paese”, di solito appartengono al gergo delle bufale e di certo non a quello giornalistico, dove tutte le fonti e le precisazioni devono essere verificate.
Serena Borrelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.