CATANIA – Dopo il successo di critica e di pubblico “Underground rivers”, la stagione dedicata agli adulti di Teatro Argentum Potabile sabato 2 novembre, ore 21.00, e domenica 3 novembre, ore 18.00, sul palco della “Sala Roots” ritorna ospite la “Compagnia Teatrale Santina Porcino” di Messina che metterà in scena per la prima volta a Catania lo spettacolo “Marika”.
La regia di Michelangelo Maria Zanghì attraverso l’interpretazione di Francesco Natoli racconterà il dramma grottesco di Marika, un travestito che passa le sue giornate in compagnia di radio e telefono, l’unico mezzo che permette a Marika di avere una comunicazione con il mondo esterno nella speranza di ricevere la telefonata di Franco, l’amore idealizzato che le consentirà di dimostrare agli altri ma soprattutto a se stessa la possibilità di vivere una vita normale con un uomo perbene.
“La vicenda- spiega il regista Michelangelo Maria Zanghì applaudito sempre sul palco di Roots per la messa in scena di “Vinafausa” sulla storia della tragica morte, ancora avvolta nel mistero, di Attilio Manca l’urologo di Barcellona Pozzo di Gotto che operò di cancro alla prostata il boss Bernardo Provenzano– si svolge in una modesta casa di un sobborgo siciliano mettendo a nudo l’anima e i sogni della protagonista che s’infrangono contro la realtà, nel desiderio spasmodico di ricevere quella telefonata carica di emozioni per un futuro diverso che, probabilmente, non arriverà mai”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.