CATANIA – La settimana scorsa (venerdì 12 giugno) ha preso il via Porte Aperte, la manifestazione culturale che fino al 12 luglio vedrà l’Università di Catania impegnata in diverse collaborazioni con alcune tra le realtà artistiche più attive della città. Già dal nome che è stato scelto, come ha spiegato il rettore Giacomo Pignataro durante la conferenza stampa svoltasi il 28 maggio scorso per presentare il programma, si può cogliere come l’intento dell’Ateneo catanese sia quello di mostrare la propria “apertura” all’arte in ogni sua forma: «Porte aperte alla musica, al teatro, al cinema» sintetizza il rettore, come fosse uno slogan. L’iniziativa è collegata alla campagna d’informazione e promozione sui corsi di studio offerti dall’Università di Catania per l’anno accademico 2015-16 Studia con noi, e si propone l’obiettivo di rendere noto ai giovani che in autunno sceglieranno l’ateneo presso cui proseguire il percorso di studi, come l’università catanese li incoraggi e li supporti nel coltivare una sana passione per le discipline artistiche, magari dedicandosi anche ad una di esse. Durante la presentazione, il rettore Pignataro ha spiegato che lo spunto per l’iniziativa Porte Aperte è arrivato anche dalla riflessione sull’influenza esercitata dai film che gli studenti guardano, così come dalla musica che ascoltano e dai i libri che leggono, nella formazione di un bagaglio culturale che non può e non deve essere affidato soltanto ai libri di testo studiati per gli esami.
Per favorire l’avvicinamento degli studenti, catanesi e non solo, alle più svariate forme d’arte, si impegneranno associazioni ed istituzioni di prestigio: Teatro Massimo Bellini, Zanne Festival, AME (Associazione Musicale Etnea), Associazione Catania Jazz, Associazione Ingresso Libero, Catania Lab, CineStudio srl, Marionettistica Fratelli Napoli, Festival del Cinema di Frontiera, IPLab Catania, Marranzano World Festival, Teatri Riflessi e Officine Culturali. Diverse delle associazioni citate, inoltre, utilizzeranno come location alcuni tra gli edifici più antichi della città; lo stesso ex Monastero dei Benedettini si trasformerà in “laboratorio” per i workshop di cinema, teatro e comunicazione ai quali gli studenti dell’Ateneo catanese potranno prendere parte. Coinvolgendo l’intera città, la rassegna di eventi prevista dal ricco calendario di Porte Aperte si preannuncia come un’occasione per riaffermare il ruolo di Catania come “città universitaria” e rendere l’estate cittadina più movimentata non soltanto agli studenti, ma anche ai catanesi che rimarranno in città per le vacanza e a quei turisti che prediligeranno Catania per i loro viaggi.
Per oggi, venerdì 19 giugno, è previsto il primo della serie di eventi e concerti promossi dall’ Associazione Ingresso Libero e dalla Fondazione Lamberto Pugelli per festeggiare la conclusione delle attività culturali 2014-15 che si sono svolte al Teatro Machiavelli: Uno spazio dell’ateneo riaperto alla città e il vernissage della mostra di foto e video che documentano le attività 2014-15 svolte dall’associazione al Teatro Machiavelli di Palazzo Sangiuliano. In programma anche la performance teatrale Prova Aperta del laboratorio Off-line condotto da Andrea Lapi ed Emanuela Pistone.
È possibile prendere visione dell’intero programma andando al link: http://www.agenda.unict.it/porteaperte
Simona Raimondo
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